Aumenti delle tariffe telefoniche, blitz della Finanza: festeggia l'Adico

Controlli sugli aumenti dell'8,6 per cento delle tariffe. Il presidente Garofolini: "Grazie alle segnalazioni dei consumatori"
Aumenti delle tariffe telefoniche: controlli della finanza
Aumenti delle tariffe telefoniche: controlli della finanza

VENEZIA. Blitz della Guardia di finanza nelle sedi della maggiori compagnie telefoniche, dopo la segnalazione delle associazioni dei consumatori al garante, contro l'ennesimo "cartello" tra i gestori: costretti dalle proteste dei consumatori e da un provvedimentod el garante a riportare la tariffazione da ogni 4 settimane a mensile, le compagnie avevano aumentato le tariffe dell'8,6 per cento, corrispondente alla "tredicesima" bolletta tagliata.

Ora la Finanza vuole vederci chiaro.

"Grazie alla pressione dell’Adico sull’Autorità per le comunicazioni e il fondamentale apporto degli utenti che hanno aderito alla nostra iniziativa spedendo decine di mail all’Autorità stessa", festeggia ora Carlo Garofolini, presidente dell'Adico di Venezia-Mestre, "il nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza ha effettuato un blitz negli uffici delle maggiori compagnie telefoniche e anche della loro federazione, la Assotelecomunicazioni di Roma. Scopo dell’indagine, indagare su «possibili intese restrittive della concorrenza», in parole povere su un cartello, nei recenti rincari in bolletta dell’8,6%.

Il presidente di Adico, Carlo Garofolini
Il presidente di Adico, Carlo Garofolini

“Noi lo avevamo detto una decina di giorni fa – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. La delibera con cui l’Autorità ha imposto alla compagnie di tornare alla fatturazione mensile è stata aggirata in modo spudorato da tutte le aziende. In pratica, le compagnie tornano alla fatturazione mensile, ma aumentano le tariffe dell’8,6%, che è esattamente l’incremento registrato quando si era passati alle bollette ogni 28 giorni”.

"Una volta constatato che le aziende della telefonia stavano tutte aggirando la delibera dell’Autorità", prosegue la nota dell'Adico,  ha deciso di avviare una iniziativa dimostrativa, chiedendo agli utenti di inviare alla stessa Autorità per le comunicazioni una denuncia predisposta dal nostro ufficio legale (ma personalizzata con i dati di ogni singolo cittadino) nella quale appunto si denuncia il concomitante aumento delle tariffe deciso in modo identico da tutte le compagnie. Ora il blitz della Guardia di Finanza dà ragione alle nostre proteste".

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