«Aumentati i controlli e gps per tutti»

Traffico acqueo. Zappalorto illustra ai pm le iniziative assunte per aumentare la sicurezza del traffico in Canal Grande
Di Giorgio Cecchetti
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 18.07.2014.- Primo Consiglio Comunale del Commissario Vittorio Zappalorto. Cà Farsetti.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 18.07.2014.- Primo Consiglio Comunale del Commissario Vittorio Zappalorto. Cà Farsetti.

La Procura aveva insistito: maggiori controlli e disincentivare il traffico in Canal Grande. Queste le indicazioni che i tre consulenti dei pubblici ministeri avevano fornito nella loro consulenza sul caotico traffico nella maggiore via d’acqua del centro storico e ieri, il Commissario Vittorio Zappalorto, accompagnato dal subcommissario Sergio Pomponio e dal dirigente dei Trasporti di Ca’Farsetti Franco Fiorin, ha presentato un dossier «su quello che abbiamo fatto e su quello che stiamo facendo» riferisce lo stesso Zappalorto all’uscita degli uffici della città della Giustizia.

«Prima di tutto abbiamo riunito in un testo unico tutte le ordinanze che riguardano la navigazione nei canali interni», spiega il Commissario. Poi apre il capitolo dei controlli: «Dal 16 febbraio ormai si sono due posti fissi in Canal Grande, uno a Rialto, l’altro all’altezza della Stazione ferroviaria e i primi risultati sono già arrivati. «A Rialto», incalza Pomponio, «tra febbraio e marzo sono state controllate ben 546 imbarcazioni, mentre nello stesso periodo dello scorso anno erano state soltanto 53. Per quanto riguarda le violazioni contestate sono state 21, mentre non c’era stata contestata alcuna lo scorso anno». Per quanto riguarda l’intero Canal grande i controlli hanno riguardato 1403 mezzi (con 477 sanzioni elevate), mentre nel 2014 erano stati esattamente la metà.

Zappalorto, inoltre, si incontrerà a breve con il commissario Cesare Castelli, che ora regge la Provincia e che grazie al suo arrivo sta tornando sui suoi passi per quanto riguarda l’adozione del gps per tutte le imbarcazioni «professionali», a cominciare dai taxi e dalle barche da trasporto. L’ultimo Consiglio provinciale aveva approvato a maggioranza la proposta della giunta Zaccariotto, che aveva bocciato l’introduzione di questo sistema di controllo, un piacere reso soprattutto ai tassisti. Ora, grazie al Commissario, la scelta è cambiata. Zappalorto ha già autorizzato la spesa di 75 mila euro per installare una quarta telecamera (sul palazzo dei X Savi) e per rendere più efficiente il sistema di controllo Argos con le telecamere. Per quanto riguarda i mezzi pubblici è ancora allo studio l’unificazione delle due linee, la 1 e la 2, che percorrono il Canal Grande: in questo modo diminuiranno notevolmente i vaporetti. All’incontro, ieri, oltre ai due pubblici ministeri erano presenti anche i loro consulenti, il comandante Antonio Morisieri, l’ammiraglio Lucio Borniotto e il professore Agostino Cappelli, gli stessi che hanno stilato la consulenza e che continueranno a monitorare il traffico in Canal grande anche nei prossimi mesi.

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