Audi Gialla: trovati due fori di proiettile

VENEZIA. Due fori di proiettile sulle portiere, un mozzicone di sigaretta lasciato a terra, altre tracce organiche che potrebbero dare indizi.
Parte da qui il lavoro degli investigatori - principalmente i carabinieri di Treviso e i tecnici del Ris di Parma - per rintracciare la banda che l'altra notte si è disfatta dell'Audi gialla, bruciandola nelle campagne del trevigiano. Gli uomini del Ris, anche oggi, hanno proseguito negli accertamenti.
Sulla carcassa dell'auto hanno trovato due netti fori di proiettile. Uno sul portellone posteriore, l'altro sullo sportello anteriore sinistro, sparati da polizia o carabinieri in due casi nei quali sono stati incrociati i banditi nell'ultima settimana, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Gli esami sui reperti continueranno anche nei prossimi giorni in stretto contatto con le forze sul campo che stanno tentando di ddare un volto ai misteriosi banditi.
Nel bagaglio dell'Audi carbonizzata gli investigatori hanno rinvenuto anche un flessibile e una mazzetta da muratore, utilizzati probabilmente per compiere furti.
Il comandante della 'Legione Veneto' carabinieri, gen. Maurizio Datelmo Mezzavilla, ha tenuto un briefing sia col Ris che con i militari di Castelfranco e del Nucleo Investigativo di Treviso, per fare il punto della situazione. L'obiettivo battere ogni pista possibile per chiudere la vicenda che sta tenendo in scacco le forze dell'ordine di Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Così a Castelfranco sta arrivando il materiale raccolto dagli altri comandi provinciali dell'Arma interessati dalle scorrerie del terzetto dell'Audi gialla, a partire da due filmati nei quali si vedono i volti dei malviventi. Uno scambio di informazioni soprattutto tra i carabinieri dei comandi di Treviso e Padova, per un coordinamento delle attività. Non ancora stato deciso, invece, se le Procure interessate dagli episodi della banda decideranno di unificare i fascicoli, per far procedere un solo ufficio giudiziario.
Si stanno inoltre visionando i filmati delle telecamere dei comuni limitrofi a Fonte (Treviso), territorio dove è nstata bruciata l'Audi, per vedere se tra le auto transitate nelle ore prima e dopo l'abbandono dell' auto vi possa essere quella con cui si sono allontanati i ricercati.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia