Atterraggio d’emergenza Marco Polo chiuso un’ora

Ore di passione per chi doveva partire o arrivare al Marco Polo per la chiusura, durata oltre un’ora, dell’aeroporto causato da un atterraggio di emergenza di un volo Volotea. Una quindicina i voli dirottati su altri aeroporti, mentre complessivamente sono stati 19 quelli che hanno subito ritardi.
Il volo era partito da Verona ed era diretto a Palermo. Il Marco Polo è stato chiuso intorno alle 13. In merito all’atterraggio di emergenza Volotea precisa: «Il comandante del velivolo del volo VOE1533, originario da Verona con destinazione Palermo, ha deciso di atterrare presso lo scalo Marco Polo, dopo aver riscontrato una segnalazione per un’anomalia idraulica. L’atterraggio è avvenuto senza alcun tipo di problema, e i passeggeri sono stati riprotetti su di un nuovo volo in partenza da Venezia per Palermo». In sostanza nella cabina di comando si è accesa la spia rossa che segnala la non chiusura del portellone del carrello. Il comandante era decollato da poco dall’aeroporto Catullo di Verona. Ha quindi deciso di scendere a Venezia per verificare che non ci fossero problemi anche ad altre parti del velivolo. Ha chiesto alla torre di controllo di atterrare al Marco Polo. A quel punto è scattato il piano di emergenza previsto in questi casi, con l’allerta di vigili del fuoco, Suem e forze dell’ordine. L’aeroporto è stato chiuso al traffico e gli aerei in arrivo sono stati deviati in altri scali. Prima di atterrare il velivolo è passato ad una quota sufficientemente bassa per consentire ai controllori presenti nella torre di controllare, di verificare a vista se il carrello era uscito oppure no. Se non fosse avvenuto a quel punto si doveva predisporre la pista per un atterraggio senza carrello. In questi casi la pista viene riempita, per tutta la sua lunghezza, di schiumogeno e l’aereo atterra di pancia. Lo schiumogeno serve ad evitare che scoppi un incendio causato dall’attrito del velivolo sull’asfalto. Visto che il carrello era uscito è stato dato il nulla osta al pilota per l’atterraggio. Manovra avvenuta senza intoppi in maniera regolare. Verificato che tutto fosse in regola l’aeroporto è stato riaperto.
Nell’ora di chiusura del Marco Polo i voli in arrivo sono stati dirottati negli aeroporti di Treviso, Ronchi dei Legionari, Verona e a Bologna. Inevitabili i disagi per i passeggeri che sono stati portati a Venezia con pullman. Forti ritardi anche per i voli in partenza, considerato anche il gran traffico aereo di questo periodo estivo.
Carlo Mion
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