Atterraggio d’emergenza Illesi i piloti di due alianti

Illesi i due piloti, Enzo Baratto di Noale e Dario Piazza di Quarto d'Altino, ed il passeggero Dino Volpato di Castelfranco Veneto. A costringere i due piloti al battesimo del "fuori campo" sarebbe stata la totale assenza di correnti ascensionali.

«Al momento di tornare verso Padova ci siamo accorti che volavamo un centinaio di metri circa più bassi del normale e che in quella zona c'era assenza termica», commenta il pilota del monoposto Dario Piazza detto "Il gondoliere”, «A quel punto non ci è rimasta altra scelta che cercare uno spazio idoneo dove atterrare. Io sono finito ai bordi della strada. Diciamo che è stata una mia scelta per avere l'aliante comodo per il recupero, anche se nessuno ci crederà. Non ho avuto paura, ero solo molto nervoso perché era la prima volta che mi succedeva di restare "per strada". Cioè di non tornare al punto da dov'ero decollato».

L'atterraggio è avvenuto in un terreno agricolo lungo la traffica provinciale che collega Torreglia a Montegrotto Terme, all'altezza della zona artigianale del comune collinare. Chi ha assistito al fatto è rimasto col fiato sospeso per l'incolumità dei due piloti e del passeggero che invece sono subito usciti dalla cabina del velivolo indenni.

Nel punto dove hanno planato i due Astir alcuni anni fa è stato costretto ad atterrare anche un appassionato di volo a vela di Modena, partito dalla pista dell'Aereo club di Carpi. Al momento di superare le colline euganee per far ritorno in Emilia il pilota si è accorto che volava troppo basso e che sarebbe andato a schiantarsi contro il colle Regazzoni.

Così ha deciso di terminare il suo volo sugli Euganei in un campo di grano. La delicata manovra è comunque avvenuta in sicurezza.

Gianni Biasetto

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