«Attenti ai social network troppe le notizie false»

Marcon. Il capo dei vigili, Claudio Rubini: spesso leggo calunnie contro di noi Il bilancio della polizia locale, aumentano gli incidenti, quasi seicento le multe
Di Alessandro Ragazzo

MARCON. «I social network sono ottimi strumenti di comunicazione ma forse in certe occasioni sono poco adatti per questioni legate alla sicurezza». Un appello ma allo stesso tempo un consiglio quello partito dal comandante della polizia locale Claudio Rubini parlando ieri, San Sebastiano patrono dei vigili, nel giorno del bilancio dell’attività 2014.

Nell’era della comunicazione immediata su computer e telefoni, Rubini se l’è presa con chi «sputa giudizi senza neanche conoscere se un fatto si è verificato o meno». «Smettetela di scrivere messaggi sui social network», continua il comandante prendendo spunto da uno scambio di messaggi letto, dove si era partiti da un certo di tipo di sanzione che i suoi uomini avrebbero comminato fino ad arrivare alla volontà di un iscritto a voler mandare due righe alla Procura della Repubblica, «o almeno scriveteli dopo averci contattato di persona o al telefono. Venite al nostro comando e se avete bisogno di parlare, fissate un appuntamento con me, con il mio vicecomandante o con il collega in servizio e cercheremo, con tutti i limiti e i lacciuoli che la legge c’impone, di risolvere un problema o attenuarne le conseguenze. Pensate anche a cosa porterebbero le vostre azioni: un conto è parlare al bar e dire che una multa è ingiusta o il vigile è stato troppo severo, un altro è scrivere su un social network le stesse cose».

Il 2014 si è chiuso con un aumento degli incidenti rispetto al 2013 ma un calo generale delle infrazioni comminate dagli otto agenti.

Poi leggendo il bilancio, si scopre come sono ancora in molti a guidare senza auricolare oppure a non allacciarsi le cinture di sicurezza, con evidenti rischi per sé e gli altri automobilisti.

Gli incidenti sono stati 40, ovvero 16 in più rispetto all’anno precedente, ma per fortuna non ci sono state vittime e persone finite in prognosi riservata. Gli illesi, 62, sono quasi il doppio rispetto ai feriti, 32. Le violazioni al codice della strada sono state 581, di cui 85 per eccesso di velocità, mentre l’importo delle sanzioni accertate è di 70.112 euro, contro i quasi 82 mila del 2013. In 76 sono stati pizzicati a guidare sena auricolare, in 49 non avevano allacciato le cinture e 166 hanno fatto soste o fermate irregolari.

Il sindaco Andrea Follini ha ringraziato i vigili per quanto fatto, con l’obiettivo di continuare a mettere a disposizione tutti gli strumenti per lavorare al meglio. «Svolgono un servizio delicato», osserva, «a salvaguardia della legalità del patrimonio e, più in generale dei beni comuni che ci sono e vi sono affidati».

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