Attacco all’assessore alla Pesca
CAORLE. Attacco diretto all’assessore Rocco Marchesan che, secondo il consigliere Marco Favaro del gruppo Liberi e Trasparenti, è in conflitto di interessi. Secondo Favaro, Marchesan ricopre infatti la carica di assessore alla Pesca, ma come libero professionista è anche consulente privato per ditte che operano nel settore del commercio ittico. Per questo Favaro ha presentato ieri un’interpellanza intitolata “L’assessore alla pesca Marchesan si trova in una situazione di conflitto d’interesse?” che farà discutere.
«Negli enti locali», premette Favaro, «gli amministratori pubblici dovrebbero astenersi da svolgere attività che possano comportare conflitti di interesse, anche solo potenziali, rispetto alle materie da loro seguite in veste di amministratori. Infatti l’amministratore che si trovasse a svolgere il tipico ruolo di arbitro super partes rispetto ad una determinata materia e contemporaneamente per la stessa materia in forma privata si trovasse a curare gli interessi di una delle parti in gioco, è evidente che avrebbe scarsa credibilità e la sua azione rischierebbe di essere inefficace o viziata alla radice da questo conflitto di interessi. Peggio ancora se lo stesso amministratore approfittasse del suo ruolo pubblico per ottenere un vantaggio competitivo nella sua attività professionale privata. In questo caso ci troveremo di fronte a una situazione tipica della cattiva politica».
Il consigliere di opposizione parla di credibilità delle istituzioni, fiducia dei cittadini verso i propri rappresentanti eletti. E poi arriva al dunque. «Purtroppo accade che l’assessore al commercio, pesca e attività produttive Rocco Marchesan si trovi nella tipica situazione di conflitto di interessi, anche potenziale. All’assessore, il sindaco ha attribuito importanti deleghe, tra cui il referato della pesca, che comporta la gestione del mercato ittico comunale, la gestione del Porto Canale Rio Interno e in generale la cura delle questioni della pesca professionale e dilettantistica. Tuttavia ci risulta che, allo stesso tempo, l’assessore Marchesan, nella sua veste di libero professionista, svolga attività di consulenza per diverse ditte che producono e commercializzano pesce, di cui una che può essere considerata, a buona ragione, diretta concorrente del mercato ittico comunale».
Giovanni Cagnassi
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