Atleti derubati mentre si allenano

Mogliano. Al Palaberto, via cellulari e soldi del One Team Basket. Colpo a Zerman

MOGLIANO. Allenamento guastato dall’incursione dei ladri, lunedì sera, per gli atleti del One Team Basket, la squadra moglianese che gioca nel campionato di Promozione. Mentre i ragazzi stavano provando tiri liberi ed entrate a canestro, i malviventi hanno avuto vita facile negli spogliatoi del Palaberto in via Barbiero. Sono entrati da una finestra e hanno puntato dritti ai borsoni degli atleti e alle giacche. Hanno trovato due smartphone e un portafogli e li hanno presi. Non si sono fatti sfuggire nemmeno un portachiavi con la chiave di una macchina parcheggiata fuori dal Palaberto. Forse i malviventi speravano di riuscire a fare il colpo grosso rubando anche l’auto. Si sono dovuti accontentare, se così si può dire, di tutto ciò che hanno trovato nell’abitacolo. Dopo il furto, la beffa. Le chiavi dell’auto ripulita sono state lasciate dai ladri sul cruscotto, come se niente fosse. Gli atleti del One Team Basket si sono accorti dell’accaduto ad allenamento concluso, al ritorno in spogliatoio. Ieri i derubati si sono presentati in caserma dai carabinieri per sporgere denuncia di furto. Gli sportivi che si allenano e giocano al Palaberto lanciano l’allarme: «È meglio portarsi i borsoni in palestra per evitare il ripetersi di questi episodi, siamo circondati da brutta gente».

L’episodio di lunedì sera nella palestra di via Barbiero è il secondo nel giro di pochi giorni ai danni di atleti. Giovedì scorso, durante l’allenamento dei giovanissimi del Calcio Asd Zerman al campo sportivo della frazione, un episodio dal copione analogo. Mentre i ragazzini erano in campo, nella fascia oraria compresa tra le 18 e le 19.10, i ladri sono entrati negli spogliatoi e hanno rubato cinque cellulari tra iPhone e Samsung, compreso quello del mister. Non è escluso, vista la vicinanza temporale dei due episodi e le modalità del tutto analoghe, che a Mogliano sia in azione una banda di ladri che sta prendendo di mira gli spogliatoi delle strutture sportive.

Rubina Bon

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