Ater, occupata dai centri sociali la sede di Venezia

Una quarantina di attivisti dell’«Associazione sociale per la casa» occupano la sede dell’azienda dopo l’inchiesta che ha portato all’arresto del direttore Marcon

VENEZIA. Questa mattina una cinquantina di attivisti dei centri sociali di Venezia e dell'ASC (Assemblea Sociale Casa) si sono presentati nella sede dell'Ater vicino a Piazzale Roma per protestare contro gli scandali emersi in questi giorni che hanno visto come uno dei massimi protagonisti il dirigente dell'Atea Venezia Aldo Luciano Marcon, finito agli arresti domiciliari.

Gli attivisti, in molti con la maschera di Guy Fawkes, hanno consegnato al presidente Antonio Mazzonetto e al direttore Domenico Contarin dell'Ater un forno, metafora dei favori e degli oggetti che i dirigenti ricevevano sottobanco, come la lavatrice consegnata proprio a Marcon, emersa nell'«Operazione Pantano». A fine manifestazione il gruppo se n'è andato, lanciando qualche uova sulla struttura.

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