Assume Lsd in discoteca, diciassettenne in overdose a Mestre
MESTRE. Ha cominciato a sentirsi male, respirava a fatica e non riusciva a stare in piedi: gli amici hanno chiamato il 118, è arrivata un’ambulanza e la ragazza è stata soccorsa e portata all’ospedale dell’Angelo, ricoverata per overdose dopo una nottata passata a ballare al ritmo della musica elettronica. È stata dimessa in serata, dopo che le sue condizioni sono ritornate stabili. È successo tutto domenica mattina verso le 8 a Mestre dopo una notte trascorsa a ballare in un una festa privata organizzata in un capannone di via della Crusca 34, un posto diventato punto di riferimento per chi ama la musica elettronica più sperimentale e che richiama giovani e giovanissimi da tutto il Nordest organizzando, di volta in volta, serate a tema con diversi dj.
Domenica mattina, spenta la musica, la ragazza, in compagnia di alcuni amici, stava andando a prendere il treno per tornare a casa, a San Donà di Piave. È in stazione che ha cominciato a sentirsi male, con gli amici che hanno cercato di aiutarla e di sostenerla, fino a che, visto che la situazione andava aggravandosi, hanno deciso di chiamare il 118. In stazione è arrivata un’ambulanza del Suem partita dall’ospedale di Zelarino. I medici hanno prima cercato di stabilizzare la minorenne, e poi l’hanno trasportata d’urgenza e ricoverata per overdose per avere assunto poche ore prima, come è emerso, un acido - un “cartone” come si dice in gergo, e come ha ammesso la stessa diciassettenne.
La ragazza è stata sotto osservazione per tutta la giornata di domenica e in serata, dopo aver smaltito l’overdose per l’assunzione dell’acido, probabilmente mescolato con altre sostanze tra cui l’alcol, è stata dimessa e consegnata ai genitori. In stazione erano intervenuti anche i poliziotti della Squadra Volanti, e nei prossimi giorni gli agenti sentiranno la ragazza per cercare di capire il contesto in cui è avvenuta l’assunzione dell’acido, e chi sia stato a darglielo. E inoltre: capire se lo avesse portato da casa in previsione della serata o se lo abbia acquistato al capannone. Una festa iniziata alle 23 e che si è conclusa poco prima delle 7. «Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo» dicono gli organizzatori «ma durante la serata non ci sono stati problemi e non ci risulta che persone si siano sentite male in seguito all’assunzione di sostanze stupefacenti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia