Assemblea di fuoco al Policlinico S.Marco «Pronti a mobilitarci»
Un centinaio di dipendenti del Policlinico San Marco hanno partecipato ieri all’assemblea convocata da Cgil e Uil sul tema degli esuberi. Un confronto a tratti drammatico, dal momento che in sala c’erano molti dei 55 dipendenti che hanno già capito di essere tra coloro che perderanno il posto di lavoro in base al piano di riorganizzazione avviato dalla clinica privata, alla luce del taglio di 10 milioni euro sul budget che la Regione ha imposto per le attività convenzionate. Dei 56 addetti nel mirino dopo la firma tra Policlinico e Cisl all’accordo che aveva “limato” 16 esuberi, nelle ultime ore si è aggiunto il licenziamento di una addetta che, di fatto, ha portato alla ulteriore riduzione del tetto di licenziamenti.
«La situazione è esplosiva», rimarca Paolo Lubiato (Cgil), «se non si sbloccherà la situazione, abbiamo già ricevuto mandato dall’assemblea per organizzare una manifestazione di protesta in Regione unitamente alla Uil, e insieme chiederemo alla Cisl di tornare sui suoi passi, rigettando l’accordo che invece ha firmato due settimane fa con il Policlinico. Secondo noi ci sono i margini per abbassare il numero di esuberi, quindi si può ancora trattare».
Mercoledì prossimo ci sarà l’atteso confronto tra sindacati, Policlinico e assessore provinciale al Lavoro per l’ultima fase della trattativa tra le parti. «In assemblea è emersa tutta la criticità della situazione», dice Francesco Menegazzi (Uil). «Si è deciso di tentare di recuperare la posizione della Cisl, ma se dalla riunione di mercoledì non emergerà la possibilità di ridurre il numero di esuberi, sarà inevitabile la mobilitazione del personale. Il servizio di Hospice riattivato venerdì scorso secondo noi rientrava in quel famoso “paracadute” che doveva permettere una limitazione ai licenziamenti. Se poi da 15 posti letto si arriverà a 25, crediamo che si possa garantire il posto a più addetti».
«Prendiamo atto, con soddisfazione, che il nuovo direttore generale della Asl 12 ha riattivando i posti letto al Policlinico» commenta Gennaro Marotta, consigliere regionale dell’IdV «In questa ottica, continuerò a muovermi nei confronti dell’assessore regionale Coletto e del segretario alla Sanità Mantoan, affinché si restituiscano gli altri dieci posti letto mancanti al territorio veneziano”.
Simone Bianchi
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