Assalto alla città, calli e ponti intasati
Un fiume di turisti e nascono anche gli ingorghi pedonali da “selfie” sui ponti.
L’ultimo sabato di Carnevale - che ha coinciso in questa occasione con San Valentino, la festa degli innamorati - ha portato in laguna una folla straripante, solo in parte mascherata, ma comunque decisa a divertirsi ad ogni costo.
I dati forniti dalla polizia municipale parlano per la giornata di ieri di 65 mila persone sbarcate ieri per la festa, che con le presenze alberghiere - gli hotel registrano praticamente l’esaurito per questo fine-settimana - portano a un totale di circa 85 mila turisti “carnevalieri” presenti ieri in città. Un po’ al di sotto dei picchi della scorsa settimana, pur se su livelli altissimi.
Eppure ieri, l’impressione visiva e la difficoltà a muoversi per chi girava per le calli, segnalavano una presenza anche superiori, con vere e proprie “code” pedonali in alcuni punti critici della città, nonostante le schieramento di vigili urbani e protezione civile.
Spesso a causare gli ingorghi, con le persone letteralmente ferme nelle calli, senza riuscire ad andare né avanti, né indietro, sono state provocate in alcuni punti della giornata, dall’impazzare dei “selfie”, gli autoscatti da cellulare e smartphone, dei turisti piantati sui ponti, bloccando completamente l’avanzata di chi era dietro di loro. Del resto, per molti di essi, i ponti di Venezia non sono più una struttura di passaggio, ma, evidentemente, soprattutto un belvedere privilegiato per scattare e scattarsi fotografie.
Così, ad esempio, nella tarda mattinata di ieri in calle della Bissa, ma anche nella calle di collegamento tra Campo San Maurizio e Campo Santo Stefano e, in parte, anche sullo stesso ponte di Rialto, con turisti in «doppia» e «tripla fila» per scattarsi la fatidica foto nei pressi della balaustra con la vista sul Canal Grande.
Esauriti fin dalla mattinata i posti auto al Garage Comunale e al San Marco e pienone anche in quello del Tronchetto. Vaporetti pieni, ma senza necessità particolari di corse bis oltre ai rinforzi già previsti dal Carnevale.
Otto corse sono state aggiunte per chi è arrivato a San Marco da Punta Sabbioni. Rinforzate invece le corse serali e notturne dei bus da Piazzale Roma.
Pienone anche per i divertimenti notturni privati, come ad esempio l’ormai ben nota Festa del Doge a Palazzo Pisani Moretta dedicata al tema “Cupid in Wonderland”. Presenze eccellenti e a caro prezzo per la cena in costume con spettacolo scenografico, danze e discoteca. Dai biglietti Supervip a 2500 euro a persona a quelli, a scalare - quelli da 2 mila, 1600 e 800 euro (senza cena). Per i “comuni mortali” non in vena di spendere c’è stato comunque anche ieri lo spettacolo dell’Arsenale con i suoi spettacoli di suoni e luci e la discoteca per i più giovani a tarda sera.
Chi si lamenta sono invece i bar e i locali della “movida” di campo Santa Margherita, che con i limiti imposti dal Comune denunciano un forte calo degli affari. Non se ne lamentano, invece, i residenti della zona. Oggi comunque si replica con una domenica di Carnevale all’insegna di un nuovo pienone. (e.t.)
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