Assalto al palazzo dove Brunetta presentava la legge speciale

Quaranta no-global denunciati dopo il tentativo, questo pomeriggio, di entrare a Ca' Corner, dove era in corso la presentazione della nuova Legge speciale con il ministro della funzione pubblica Renato Brunetta
Gli scontri a Ca' Corner
Gli scontri a Ca' Corner
VENEZIA. Momenti di tensione davanti a Ca' Corner, sede della Provincia di Venezia, tra le forze dell'ordine e un gruppo di manifestanti, con esponenti dei centri sociali, in occasione della presentazione al consiglio provinciale della bozza per la nuova legge speciale per Venezia da parte del ministro Renato Brunetta.


"Eravamo qui - ha detto Michele Valentini, del centro sociale Rivolta - per assistere asl dibattito per la legge speciale che è stato pubblicizzato come "aperto'. Invece siano stati respinti duramente''. A detta di Valentini, alcuni manifestanti sono rimasti contusi.''Dov'è la libertà di manifestare? - ha detto una ragazza - Se loro sono allo sfascio a Roma non è colpa nostra. Volevamo capire se la nuova legge speciale è solo un travaso di soldi o se servirà a costruire cose inutili, come il Mose''. Esposto anche una striscione con la scritta ''quale democrazia''.


Una quarantina di esponenti dei centri sociali sono stati così denunciati dalla polizia dopo il tentativo di entrare a Ca' Corner. Secondo la ricostruzione della polizia, i manifestanti, tra i 40 e i 50 in tutto, si sono avvicinati correndo al portone del palazzo. Qui è stata attuata un'azione di contenimento e si è svolto un tentativo di mediazione. ''Non era una manifestazione pacifica'', hanno rilevato i funzionari della Digos veneziana. I dimostrati sono stati quindi spinti all'esterno ''con maniere forti'' e, in quei momenti di tensione, due agenti della Digos e uno del reparto Mobile sono rimasti contusi, così come, d'altra parte, alcuni manifestanti.


I reati loro contestati sono in primo luogo la violenza e resistenza a pubblico ufficiale, quindi i danneggiamenti (con una scritta contro il ministro Brunetta è stato scalfito il portone principale di Ca' Corner), l'invasione di edificio e la manifestazione non autorizzata. Allo studio delle forze dell'ordine i filmati di quanto accaduto per la contestazione di eventuali ulteriori reati.

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