Assalto al mare dei 700 mila mille euro per una camera

Jesolo. Presenze record sul litorale, posti esauriti anche negli hotel di lusso Tutti aperti i locali della movida. Traffico in tilt nelle ore di punta, code sull’A4
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - CODE ENTRATA JESOLO PAESE E MARE AFFOLLATO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - CODE ENTRATA JESOLO PAESE E MARE AFFOLLATO
JESOLO. Invasione delle spiagge, 700 mila turisti sulla costa veneziana. Come a Ferragosto, da Bibione e Sottomarina, è assalto nel ponte del 2 giugno e la prossima Pentecoste. Non solo, dunque, l’atteso ritorno delle famiglie italiane, ma anche di tedeschi e austriaci, poi svizzeri e altoatesini. E al Lido di Jesolo prezzi folli: fino a 1.000 euro per una notte in hotel di lusso frontemare. Neanche tanto folli, visto che le camere sono andate a ruba e non manca chi ancora ha disponibilità per pagare anche queste cifre non certo popolari. Le comodità si pagano e così una stanza con tutti i comfort, megavasca idromassaggio in camera, vista mare, colazione infinita, ha raggiunto questo prezzo non proprio alla portata di tutti.

Simili “offerte” sono state colte senza troppi indugi da famiglie di facoltosi imprenditori italianissimi e non emiri o miliardari russi gonfi di petrodollari.

Pienone anche negli hotel a cinque e quattro stelle. Scendendo di livello, affari d’oro in ogni caso per i gestori di piccole pensioni e alberghi a tre e due stelle che hanno lavorato molto con i giovani.

Del resto sono aperti i maggiori locali della notte. Il Muretto ha regalato un fine settimana con tre nottate da tutto esaurito. Bene anche Vanilla Club e King’s, poi tutti i discobar e locali dell’apertivo serale dal Gasoline, al Mai Tai, Capannina Beach, Marina Club e Casabianca Cafè. Ristoranti e pizzerie piene a tutte le ore. Addirittura code per entrare al ristorante Tempini davanti alla celebre via del Lido. In un ristorante famoso per il pesce, il Tortuga, a cena i titolari sono stati costretti a dire no a 300 prenotazioni per mancanza di posti.

L’estate è finalmente esplosa con tutti i suoi numeri che a Jesolo diventano quelli di una metropoli estiva.

Il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli, parla di grande successo per tutte le località turistiche. «Come previsto», dice, «dopo una discreta Ascensione, è seguito il ponte del 2 giugno e la Pentecoste che hanno spinto in alto le prenotazioni con un grande ritorno di italiani e poi di tedeschi e austriaci».

Problemi come sempre sul fronte della viabilità. Anche nella giornata di ieri, code interminabili per arrivare a Jesolo, ma anche Bibione e Caorle. Traffico sempre sostenuto in A4. Due giorni di passione in autostrada e oggi, con l’arrivo di tanti pendolari, i rallentamenti potranno presentarsi nel tardo pomeriggio soprattutto per i rientri.

Per quanto riguarda il divieto di transito per i veicoli superiori a 7,5 tonnellate lo stop è in vigore oggi dalle 7 alle 22.

Il traffico sarà intenso anche nella rete stradale dei Comuni in prossimità dei caselli autostradali e verso le spiagge anche per domani e martedì 6 giugno, con disagi anche forti alla circolazione per un picco nei transiti dei mezzi pesanti che ripartono.

A Jesolo, strade paralizzate nelle ore di punta, e problemi soprattutto con i parcheggi. Visto l’afflusso straordinario di turisti, il traffico congestionato è inevitabile. Tanti controlli, soprattutto a Cortellazzo, contro i camper abusivi, ma i gestori lamentano troppo rigidità in un periodo di così massiccia affluenza.

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