Aspetta da undici mesi i soldi della mobilità
Da undici mesi attende di ricevere la mobilità in deroga. Ma, nonostante abbia fatto pure una serie di solleciti, i soldi non le sono mai arrivati. Con tanto di beffa perché, dopo che a novembre le era stato annunciato che i fondi finalmente c’erano, adesso si è sentita dire che i soldi non ci sono più. Per questo una donna del Sandonatese, L.Z., ha deciso di rendere pubblica la sua personale odissea con l’Inps e Veneto Lavoro.
Rimasta senza impiego a seguito del fallimento dell’azienda dove lavorava, la signora ha beneficiato per un periodo della disoccupazione, al termine della quale avrebbe avuto diritto per altri 6-8 mesi alla mobilità in deroga per l’annualità 2014. Così il 2 febbraio dello scorso anno L.Z. presenta la domanda per ottenere la mobilità in deroga, con la riserva che le poteva essere anche negata in assenza dei fondi necessari. A novembre, però, si viene a sapere dalla Regione che finalmente i fondi per questa mobilità ci sono e che sarebbero state istruite migliaia di pratiche.
«A questo punto mi rivolgo all’Inps, mi dicono che i soldi ci sono, ma è meglio se faccio un sollecito», racconta la signora. Il resto è storia di questi giorni. «Ho atteso da novembre, nonostante il sollecito, rifatto anche una seconda volta. L’altra mattina», prosegue L.Z., «mi sono rivolta nuovamente agli uffici per avere spiegazioni e mi è stato detto che la Regione ha dato disposizione di bloccare tutti i pagamenti perché non ci sarebbero più soldi. Ho contattato anche Veneto Lavoro e mi è stato confermato che non ci sono fondi a sufficienza. Ma a novembre mi era stato detto che i soldi c’erano: alcuni sono stati pagati? Se sì, con che criterio è stata fatta la ripartizione per cui alcuni li hanno ricevuti e altri no?».
Giovanni Monforte
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