Asl e Comune: rientrata l’allerta aPorto Marghera

Comunicazione alle 19. Polemiche per la mancata informazione minuto per minuto
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Petrolchimico Marghera/ Fiamma al Petrolchimico
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Petrolchimico Marghera/ Fiamma al Petrolchimico

«Allerta rientrata». Alle 19 l’Asl 12 spazza via la confusione che tanti cittadini hanno segnalato nelle ore successive all’allarme a Marghera. Perché l’invito precauzionale, e doveroso, a tenere le finestre chiuse ha confuso molti. Dopo l’Asl 12, anche il comunicato del Comune di Venezia ribadisce il concetto: «Il comando dei vigili del fuoco ha precisato che si è trattato di un incidente d’impianto, gestito efficacemente dai dispositivi di sicurezza. Data la natura del materiale avviato a combustione, un idrocarburo denominato virgin-nafta, non c’è quindi mai stato alcun pericolo per la cittadinanza. Nonostante le ampie rassicurazioni ricevute, il Comune ha comunque richiesto ad Arpav di effettuare ulteriori rilievi a tutela della salute dei cittadini».

Poco prima l’Asl 12 aveva annunciato: «Complice la giornata ventosa, che ha disperso velocemente la nube, cessa anche la particolare attenzione rivolta in particolare a persone asmatiche o con patologie respiratorie». E il direttore generale Giuseppe Dal Ben: «Abbiamo subito avvertito della non tossicità delle sostanze emesse», spiega, «ma trattandosi di fumi di idrocarburi, essi potevano risultare irritanti per occhi e vie respiratorie, soprattutto nelle immediate vicinanze degli impianti. Il grande lavoro di squadra tra Asl, Comune, Protezione Civile, Vigili del fuoco, Arpav e il coordinamento della Regione, ha permesso di tenere sotto controllo la situazione».

Nei Pronto soccorso, tutti allertati, i cittadini hanno chiesto informazioni. A Dolo si è presentata una persona che ha chiesto di essere visitato per una irritazione agli occhi. Dal Comune di Venezia, il capo di gabinetto Morris Ceron spiega che il sindaco Brugnaro, in vacanza, «è stato tenuto aggiornato minuto per minuto e ha chiesto una dettagliata relazione su quanto è accaduto. Dopo la prudenza iniziale abbiamo compreso che la situazione era velocemente rientrata e nell’impianto era in corso una manutenzione programmata», spiega. Ma il sito comunale che ha dedicato all’emergenza solo due comunicati, il primo ad incidente chiuso, è finito nel mirino di critiche. In passato le emergenze hanno visto fluire dal sito informazioni minuto per minuto ai cittadini.

Nicola Pellicani, consigliere comunale Pd, lo segnala: «Il nuovo sito comunale è in fase di rodaggio e di traslazione dal vecchio, operazione che finirà a dicembre. Questo strumento, molto utilizzato dai cittadini, è utilissimo per veicolare informazioni in caso di emergenze. In passato lo si è sempre fatto. Ieri l’informazione sull’incidente è stata tardiva, senza consigli alla cittadinanza che ha finito con il prendere d’assalto i centralini di quotidiani e forze dell’ordine. Occorre migliorarlo in fretta». (m.ch.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia