Asl 10, stop alla pausa sigaretta

Divieto di fumo esteso alle aree esterne e alle sigarette elettroniche

Niente fumo, vero o elettronico nelle pertinenze di ospedali e uffici dell’Asl 10. Pausa sigaretta addio, bisognerà allontanarsi bene dagli edifici dell’azienda sanitaria, ospedali come uffici vari. Che siano volute di tabacco fumante o vapore alimentato da sigarette elettroniche, il fumo sarà bandito anche nelle pertinenze di ospedale e uffici dell’Asl 10.

Aderendo al progetto regionale “Azienda sanitaria libera dal fumo”, l’Asl ha attivato una serie di misure restrittive alla normativa nazionale che già disciplina il divieto negli ospedali, nelle scuole, e più in generale negli esercizi pubblici. Già in vigore uno specifico regolamento aziendale con due novità: l’estensione del divieto di fumo anche agli spazi esterni di propria pertinenza, quali aree adiacenti a porte di ingresso e in generale lontano da porte e finestre, e il divieto di utilizzare sigarette elettroniche per il personale dipendente e convenzionato.

Ai trasgressori saranno applicate le sanzioni amministrative già fissate dalla normativa nazionale, che possono essere raddoppiate qualora la violazione venga commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o di bambini fino ai 12 anni.

«Per l’utilizzo di sigarette elettroniche in zone non consentite», precisano i vertici dell’azienda coordinata dal direttore generale, Carlo Bramezza, «non essendo possibile applicare sanzioni amministrative in mancanza di normative, scatterà il provvedimento disciplinare. Il regolamento aziendale prevede inoltre l’affissione di evidenti cartelli di divieto di fumo, la creazione di un gruppo di coordinamento aziendale coordinato dalla dottoressa Giuseppina Valente del Ser.d, la costituzione di una rete aziendale di accertatori che interverrà per far rispettare il divieto». (g.ca.)

Argomenti:aslfumotabacco

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia