Asilo nido, diminuiscono le rette

Annuncio dell’assessore Vanin: «Un aiuto alle famiglie in difficoltà»

MIRA. Le rette dell’asilo nido mirese saranno tagliate del dieci per cento all’inizio del prossimo anno scolastico. Ad annunciarlo è l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Mira, Orietta Vanin. Non subiranno rincari nemmeno le tariffe di scuolabus e mense, rimanendo invariate .

«Come giunta comunale», afferma Vanin, «abbiamo deciso di procedere verso una cospicua riduzione dei costi di iscrizione all’asilo nido comunale. Le rette per la permanenza dei 70 bimbi, che sono collegate al reddito familiare, saranno diminuite di un buon dieci per cento e questo permetterà ogni mese un risparmio alle famiglie di decine di euro. Questa decisione va nella direzione di aiutare con maggior vigore le famiglie in questo momento di estrema difficoltà dovuta alla crisi e alla continua perdita di posti di lavoro».

Le tariffe medie per la retta mensile per le fasce basse di reddito di aggirano dai 140 ai 200 euro al mese, mentre per le fasce alte di reddito si arriva a un tetto di 400- 500 euro al mese. La decisione di tagliare i costi della retta mensile dell’asilo nido è apprezzata dal consigliere comunale Mattia Donadel della lista “Mira Fuori del Comune”, che, però, non risparmia critiche alla giunta.

«La giunta grillina», dice Donadel , «l’anno scorso ha esternalizzato parte del servizio di gestione dell’asilo nido a dei privati. Non vorremo che il taglio dei costi delle rette che saranno realtà a partire dai prossimi mesi, fossero dovuti al risparmio prodotto dal taglio del costo del lavoro. Questo va detto proprio perché due sezioni dell’asilio sono state affidate da quest’anno a un soggetto privato. Capiamo le esigenze delle famiglie in questione, ma siamo contrarissimi a un sistema che taglia il costo del lavoro impoverendo di fatto altre famiglie».

Alessandro Abbadir

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