Asili, ora l’informatica gestisce anche le rette

Addio lettere spedite a casa, le informazioni sui nidi si avranno via internet Risparmi dai buoni pasto telematici. Cento precari alla selezione per 47 posti
Di Mitia Chiarin
Una immagine di archvio di un asilo nido. Il 12,7% dei bambini zero-tre anni anni ha usufruito del servizio degli asili nido e dei servizi integrativi. La copertura territoriale del servizio è del 78,4%. Lo afferma l'Istat che oggi ha diffuso i dati sull'offerta comunale di asili nido nell'anno scolastico 2008-09. L'offerta è aumentata ma è ancora "molto limitata".ANSA/LUCA CASTELLANI/archvivo - coc
Una immagine di archvio di un asilo nido. Il 12,7% dei bambini zero-tre anni anni ha usufruito del servizio degli asili nido e dei servizi integrativi. La copertura territoriale del servizio è del 78,4%. Lo afferma l'Istat che oggi ha diffuso i dati sull'offerta comunale di asili nido nell'anno scolastico 2008-09. L'offerta è aumentata ma è ancora "molto limitata".ANSA/LUCA CASTELLANI/archvivo - coc

MESTRE. Non solo i buoni pasto, che abbandonano la carta per diventare telematici. Anche le comunicazioni riguardanti le rette di asili nido e spazi cuccioli abbandonano la carta, quelle delle lettere del Comune di Venezia, e passeranno da settembre solo via mail. Attivato un portale che consentirà alle famiglie di tenere sott’occhio lo stato della rette da pagare, visualizzandone la frequenza anche sul telefonino e tenendo sotto controllo lo stato dei pagamenti. Per registrarsi al servizio, occorre andare alla pagina http://portale.comune.venezia.it/rette. Gli uffici delle Politiche educative del Comune hanno diramato l’annuncio sul portale del Comune, spiegando che con l’avvio del nuovo anno scolastico le cose cambieranno: « A partire dall’anno scolastico 2013/2014, le comunicazioni relative al pagamento delle rette di frequenza agli asili nido ed agli spazio cuccioli non saranno più recapitate al domicilio dell’utente o presso il servizio frequentato. Viene infatti attivato in via definitiva l’applicativo ”InfoRette” che consente di visualizzare e verificare gli importi». Il costo delle rette degli asili non viene modificato. Il risparmio, di poco conto, riguarda l’invio delle lettere alle famiglie «ma si tratta di un contributo ad ammodernare i servizi, rendendo più facile la gestione. Chi non ha un computer si può rivolgere in villa Erizzo, al Candiani, al Centro Donna, presso le Municipalità per poter utilizzare la rete», spiega la Agostini. Nel caso dei buoni pasto informatizzati, invece, si è ottenuto un piccolo risparmio in termini di costi per le famiglie.

Con l’Inforette i genitori riceveranno periodicamente una comunicazione via posta elettronica per prendere visione , sul portale, degli importi dovuti per le rette di frequenza dei propri figli frequentanti, dei pagamenti effettuati e dello stato di validità dell’Isee presentato. La retta si continuerà a pagare, invece, o con versamento sul conto corrente postale o tramite bonifico bancario. Le graduatori di accesso agli asili nido e agli spazi cuccioli del Comune sono in visione presso le Municipalità. Lo scorso anno scolastico sono stati 2.700 i bambini che hanno frequentato asili nido e materne comunali: 1.233 per gli asili nido. Entro settembre i nuovi conteggi sugli accessi di lattanti e divezzi, di nuovi ingressi e riconferme saranno ultimati. «In centro storico i posti sono sufficienti, ora ci sono maggiori difficoltà in terraferma. In particolare a Favaro e Mestre centro», segnala la Agostini. E per la riapertura dei centri, ecco le chiamate dei precari. Il 30 agosto sono già in programma le chiamate per le supplende di nidi e materne: 25 posti vacanti nei nidi più 7 di sostegno all’handicap e altri 15 nelle scuole materne. Sono 97 i candidati, iscritti alle graduatorie del Comune, avvisati viasms per la chiamata alla selezione presso gli uffici delle Politiche Educative di villa Querini.

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