Art Night Venezia, tutte le iniziativa a Ca' Foscari

Dalle 17 alle due del mattino Ca’ Foscari spalanca le sue porte; la serata si apre nel cortile della sede centrale (Palazzo Ca’ Foscari) con  “Arcani contemporanei”, la suggestiva performance di Anita Sieff dedicata a tutti coloro che vorranno “incontrarsi”. Seguirà quindi il saluto (ore 17.30) del rettore, prof. Carlo Carraro, insieme agli scrittori Tiziano Scarpa e Gianrico Carofiglio, e alle 18.30 Scarpa e Massimo Donà dal terrazzino del cortile grande di Palazzo Ca’ Foscari racconteranno le loro “Forme del fiato”. Alle 24 il gran finale è affidato allo  scrittore Alberto Toso Fei che racconterà i segreti del Canal Grande con una installazione multimediale.

Rimane inoltre aperta fino alle 24, negli spazi di Ca’ Foscari Esposizioni, la Mostra su Dmitri Prigov.

La  sede di San Sebastiano ospita (ore 20) l’installazione interattiva “Contact Field” di Alexandra Dementieva e alle 21 lo splendido giardino della sede di Ca’ Bembo si apre per la prima volta alla città con Carofiglio che incontrerà il pubblico per “raccontare le parole”.

La Biblioteca universitaria delle Zattere, infine, offrirà ai più piccoli e ai loro genitori (ore 18.30) l’opportunità di scoprire nei libri racconti, miti e leggende. Non manca la musica: campo Santo Stefano, la Giudecca e i Giardini faranno da palcoscenico ad una sequenza di concerti, organizzati da Ca’ Foscari, che animeranno la notte veneziana dalle 19 alle 22.

(In ordine di orario)

Sede: UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI (cortile principale) , ore 17.00

Dalle 17 e fino al termine della nottata, nella sede centrale dell’Università Ca’ Foscari, Anita Sieff con i suoi “Arcani contemporanei “ attende tutti coloro che vorranno “incontrarsi”. Il cortile principale dell’università veneziana, solo per questa notte, si trasformerà in un posto magico dove chiacchierare, ascoltare e interrogarsi ma anche bere e divertirsi. Gli Arcani offrono una lettura simbolica che può diventare un modo efficace di conversare con noi stessi e con il prossimo. I 22 Arcani Maggiori, la cui origine si perde nella notte dei tempi, descrivono e rappresentano gli stadi dell’evoluzione dell’uomo e si riferiscono al campo di relazioni nel quale l’essere umano è immerso. L’artista ha scelto di aggiornare gli Arcani andando a comporre un nuovo mazzo di carte che pesca da figure del nostro contemporaneo. Ad accogliervi la stessa Anita Sieff con la sua cosmogonia. Ogni ospite sarà invitato a scegliere, capire e bere un Arcano.

Sede: UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI (cortile piccolo), ore 17.00

Dalle 17 si apre la sfida!  “Rappresento lo spazio in cui vivo con un segno, una sintesi, il Grande Canale che attraversa Venezia, divide la città e scardina la sua peculiare dimensione labirintica, la cucitura dei traghetti unisce le due rive opposte della via d’acqua”. Due giocatori si siedono uno di fronte all’altro al tavolo da gioco, divisi da un taglio vivo corrispondente alla forma del Canal Grande, entrambi vogliono raggiungere lo stesso scopo: incontrarsi in tempo da una parte o dall’altra del Canal Grande.Ci proveranno in tutti i modi, ma solo sette sono le linee che fungono da strutture portanti del gioco-scultura e corrispondono al percorso dei sette traghetti gondola, trait d’union tra le due rive del Canale.Nel tempo di una clessidra i giocatori lanceranno i dadi, se la fortuna li farà incontrare davanti allo stesso spazio e a passare il canale, lo scopo del gioco è raggiunto. Good luck!

Sede: UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI Spazi espositivi, dalle ore 17.00

Per tutta la notte la mostra sarà visitabile gratuitamente. Per la sua “prima volta” nel contemporaneo, l’Hermitage sceglie Venezia, la Biennale e l’Università Ca’ Foscari dove è attivo il Centro di Alti Studi sulla Cultura e le Arti della Russia CSAR. Il grande museo pietroburghese, già più volte presente in Italia con opere delle sue celeberrime e vastissime collezioni d’arte antica e moderna, ha scelto la 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (di cui è evento collaterale) per farsi conoscere in Italia anche come protagonista del contemporaneo. Lo fa con una monografica dedicata a Dmitri Alexandrovich Prigov (1940-2007), uno dei maggiori concettualisti russi. La mostra comprenderà disegni e oggetti concettuali dell’artista, molti dei quali inediti. Installazioni in legno, corda e vetro saranno realizzate per la prima volta in sale espositive seguendo gli schizzi preparatori dell’artista. Nelle sale restanti verranno proiettati video sulle performance poetiche di Prigov. La totalità dei lavori rappresenterà il mondo unico di Dmitri Prigov, in una forma polilinguistica di Gesamtkunstwerk costituita da oggetti, immagini, luci e suoni.

Sede: UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI (cortile principale) , ore 18.30

Alle ore 18.30 lo scrittore Tiziano Scarpa e il trombettista Massimo Donà, dal terrazzino del cortile grande di Ca’ Foscari, racconteranno una loro storia fatta di parole e note, “Le forme del fiato”. Ottone e corde vocali, due modi di usare il fiato. La tromba è uno strumento abituato a sovrastare gli altri. Anche la parola non ama stare sullo sfondo. Che cosa succede quando queste due voci si incontrano? Come dialogano? E soprattutto, come si ascoltano l’un l’altra? Suoni che scavano lo spazio con un accompagnamento diverso dal solito, percussioni fatte di sillabe, melodie solitarie. Frasi, improvvisazioni, favole, frottole. Massimo Donà e Tiziano Scarpa danno vita a un duetto inconsueto.

Sede: BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DELLE ZATTERE – BIBLIOTECA MUICIPALE SAN LORENZO (evento bambini), ore 18.30

Dalle 18.30 alle 22.30 in due biblioteche cittadine – quella universitaria di Ca’ Foscari alle Zattere e la Biblioteca Castello di San Lorenzo - i piccoli e i grandi lettori potranno immergersi in racconti, miti e leggende.  Sabina Tutone, Donatella Cipolato, Mattia Balboni, Annalisa Scquizzato e Francesca Benetti vi guideranno con voci e suggestioni sonore in una giostra di storie, tra un mare di stelle e atmosfere da sogno (In collaborazione con Shylock Centro Universitario Teatrale di Venezia).

Sede: Campo Santo Stefano, Giudecca, Giardini Serra, ore 19.00

Libere improvvisazioni per giovani musicisti in un dialogo imprevedibile di luci, suoni e strumenti. Dalle 19 alle 24 di sabato 18 giugno Campo Santo Stefano, Giudecca e i Giardini ospitano una sequenza di originali eventi musicali; in Campo Santo Stefano Jazz Avantgarde (19-22) con Jaruzelsky’s Dream (Piero Bittolo Bonn al sax alto, Stefano Senni al contrabbasso, Francesco Cusa alla batteria); Dixieland (20.15-21.15 / 21.30-22.30) con la Cool&DixieSwing Jazzband (Giorgio Alberti alla cornetta, Enzo Gardenghi ai saxofoni, Attilio Pisarri alla chitarra elettrica, Giuliano Perin al pianoforte, Alvise Seggi al contrabbasso, Marcello Benetti alla batteria). In chiusura (22.45-24) si esibisce il trio formato da Arrigo Cappelletti, Andrea Massaria (chitarra elettrica), Nicola Stranieri (batteria) insieme con l’ospite straordinario la vocalist Katja Cruz e altri musicisti. Street Music è invece il titolo del concerto che si tiene alla Giudecca (19-20.30) con i Liberi Improvvisatori da mezza Italia: Andrea Bini al pianoforte, Sergio Fedele al clarinetto e flauti, Alessandro Verdecchia al clarinetto e clarinetto basso, Giorgio Signoretti e Stefano Liuzzo alla chitarra elettrica, Nicola Mazzoni al contrabbasso, Enrico Caimi e Davide Negrini alle percussioni. Il workshop di improvvisazione musicale con gli studenti di Ca’ Foscari (19-22) è infine previsto ai Giardini (Serra).

Installazione interattiva (erba, luci a LED, rivelatore automatico)

Sede: SAN SEBASTIANO UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI, ore 20

All’interno del progetto espositivo “We are here”, presentato presso la sede universitaria di San Sebastiano, in occasione di Art Night Venezia, verrà inaugurata l’installazione interattiva “Contact field” di Alexandra Dementieva. Scrive l’artista: “Uno dei sogni più dolci dell'umanità è stato di incontrare altre forme di vita intelligenti. Su questo tema vi è una moltitudine di leggende e miti. L'installazione è pensata come loro pista d'atterraggio all'Università Ca' Foscari Venezia. E' come un invito rivolto agli alieni ad atterrare e inaugurare una nuova era insieme agli uomini.  La sua sagoma sarà ritagliata dall'erba e rimarrà per tutta l'estate. Di sera, con l'imbrunire, il segnale potrà essere illuminato dai visitatori soffiando dentro un rivelatore montato vicino all’installazione”.

Sede: CA’ BEMBO (giardino)/CA’ DOLFIN (aula) UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI, ore 21

Nel giardino di Ca’ Bembo Gianrico Carofiglio racconterà le parole ai suoi lettori. Con le parole, Carofiglio ha dato vita a storie e personaggi – su tutti l’avvocato Guido Guerrieri – in cui i lettori di tutto il mondo hanno riconosciuto tratti di sé; ha dato vita letteraria a una città – Bari – finora esclusa dalla narrazione e da lui consegnata a una suggestiva dimensione metropolitana, insieme solare e notturna. Sarà un reading atipico ed emozionante  in cui domineranno le parole dei libri, suoi e di altri autori. Carofiglio si fermerà a riflettere sulle parole, a leggerle, a raccontarle come segmenti di una storia civile e appassionata, come schegge di una realtà mutevole, a tratti pericolosa e sfuggente. Parole manomesse, svilite dall’ eccesso e dall’ abuso, verranno ripensate, riparate con delicatezza, restituite a una delle loro funzioni fondamentali: produrre trasformazioni, essere lo strumento per cambiare il mondo.

Sede: UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI (cortile piccolo), ore 24.00

Da mezzanotte Alberto Toso Fei ci porterà per mano lungo il Canal Grande. Con l'ausilio del sistema “Canalview” lo scrittore Alberto Toso Fei compirà con il pubblico un viaggio virtuale tridimensionale che permetterà una "navigazione" del Canal Grande attraverso il racconto delle storie e delle leggende della “strada più bella del mondo”: Gabriele D’Annunzio che semicieco vi scrisse il “Notturno”, Dante Alighieri che si mise a conversare con un pesce davanti al doge Soranzo, Antonio Canova che vi scolpì le sue prime opere, Lord Byron che vi nuotava abitualmente; una incredibile rassegna unita dallo scorrere secolare delle acque della strada maestra di Venezia.