Arrivati i corpi plastinati: Jesolo in fibrillazione per la mostra-evento

Cresce in città l’attesa per l’evento che verrà ospitato al Tropicarium Park. In piazza Brescia i primi camion partiti da Amsterdam. Pioggia di prenotazioni

JESOLO. I primi camion sono arrivati ieri da Amsterdam, dopo la partenza da New York. Fa impressione pensare che in quelle ingombranti casse di legno scaricate con le gru in piazza Brescia, ci siano dei corpi senza vita. Cadaveri, effettivamente, di persone che hanno donato il proprio corpo alla scienza, o, qualcuno sostiene allo spettacolo. Ma la Premier, società americana di Atlanta, che organizza varie mostre in tutto il mondo, tra cui questa sensazionale “Bodies Revealed”, non ha voluto spettacolarizzazione, solo studio e rispetto del corpo per conoscerne tutti i segreti. In tutto circa 200 campioni, tra corpi interi, feti, organi interni, scheletri.

I corpi umani sono dunque "revealed", rivelati. Si vede nel cartellone di presentazione un uomo con scheletro, muscolatura e organi in evidenza. È seduto intento a leggere un libro di anatomia. Una contraddizione affascinante che però ci spiega cosa sia la mostra. Tornando ai corpi, sono di persone che hanno donato, o sono state forniti da università cinesi. Uomini e donne che nessuno reclamava da anni, senza parenti o cari che li volessero. Per loro non ci sono stati spesso funerali e lapidi a ricordarli. Oggi sono in giro per il mondo, a svelare l'anatomia umana dissezionata e opportunamente conservata con il processo della plastinazione, attraverso siliconi e altre sostanze plastiche che permettono di mantenere intatta la materia, esposta per lo più senza vetro o teche.

Le audioguide in varie lingue accompagneranno i visitatori, circa 150 mila previsti a Jesolo in quattro o cinque mesi, mentre tutta la mostra sarà videosorvegliata, perché i corpi non si potranno toccare.

«Rispetto per i corpi rivelati», spiegano Mauro e Monica Rigoni, gestori della mostra e primi a organizzarla in Italia per la Premier, «ma anche interesse scientifico sono quanto animerà questa esposizione mai arrivata in Italia». Un viaggio nel mondo del corpo umano, per scoprirne ogni sua parte, dalla nascita, fino alla morte che con la plastinazione diventa immanente. Impressiona davvero la sala dei feti, ma anche organi ammalati, come i polmoni di un fumatore colpito dal cancro che ha spinto migliaia di fumatori a gettare il pacchetto dopo la mostra. In un primo momento l'esposizione sembra macabra. E infatti si sono aperti problemi etici. Oggi, però, stanno facendo la fila per le prenotazioni intere scolaresche del Veneto, con migliaia di nuovi contatti ogni settimana. Fino a pochi anni fa, vedere in mostra un vero corpo umano che non fosse una mummia egiziana era davvero difficile, a meno di varcare la soglia di una clinica universitario qualche bel museo di anatomia ben fornito.

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