Arrivati 15 profughi Ma l’ex scuola non è ancora pronta

Siriani in fuga dalla guerra ospitati a Mestre, Mira e Robegano Si complica l’iter per l’allestimento dell’edificio di Trivignano
Di Carlo Mion
L'ex scuola elementare Parolari di Trivignano
L'ex scuola elementare Parolari di Trivignano

Sono arrivati ieri sera da Verona, dove erano sbarcati nel tardo pomeriggio provenienti dalla Sicilia. Quindici profughi, tutti siriani, smistati in strutture della Caritas e della cooperativa Villaggio Globale. Intanto ieri in Prefettura riunione tecnica per mettere a punto l’operazione hub di Trivignano. Operazione che si sta mostrando più complessa del previsto, soprattutto su come assegnare e a chi la gestione della struttura di smistamento.

I quindici profughi dono stati sistemati in strutture che già nelle settimane scorse avevano visto l’arrivo di stranieri sbarcati nell’ultimo mese in Sicilia. Si tratta di persone che non hanno come progetto di migrazione quello di rimanere in Italia. Molti di quelli arrivati in Veneto, negli ultimi tre mesi, hanno già lasciato i centri in cui erano stati accolti e hanno proseguito il loro viaggio verso il centro Europa o la Scandinavia dove hanno parenti e amici.Dei quindici arrivati ieri, cinque sono stati ospitati in un appartamento di via Carducci a Mestre, altri cinque sono ospiti in una struttura di Mira e altrettanti a Robegano.

Durante la riunione tecnica Ca’ Corner, presenti rappresentanti del Comune e funzionari della prefettura, si è cercato di mettere a punto l’operazione Trivignano. Nell’ex scuola elementare sarà realizzato un centro di smistamento per migranti. Il problema è quello di come gestirlo, per legge è stato stabilito che i profughi saranno dati in gestione, sia negli hub che nei centri di accoglienza dove resteranno in attesa della consegna dell’eventuale permesso di soggiorno per motivi umanitari, a privati attraverso gare d’appalto, Considerato che l’assegnazione della gestione del centro di smistamento può durare al massimo fino al 31 dicembre prossimo, difficile trovare qualcuno che partecipi alla gara per gestire per soli tre-quattro mesi la struttura dovendo, oltrettutto, mettere a disposizione armadi, tavoli e il necessario per allestire una cucina. Nuovo incontro in Prefettura, nei prossimi giorni, per trovare una soluzione.

Gli hub, almeno tre nella nostra regione, sono centri dove i migranti, arrivati dopo poche ore dallo sbarco in Sicilia, vengono tenuti in attesa della definitiva sistemazione. Luoghi che, in teoria, li devono ospitare per pochi giorni. Nei giorni scorsi tecnici del Comune di Venezia e della Regione hanno eseguito dei sopralluoghi nella ex scuola elementare per capire i tempi necessari per rendere disponibile l’edificio. È la struttura che più di ogni altra, tra quelle individuate durante il Tavolo tecnico di mercoledì della scorsa settimana, in Prefettura, è pronta per ospitare in breve il centro di smistamento dei profughi in arrivo da noi. Sarebbe il primo hub ad aprire in Veneto.

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