Arrivano le barriere sul Passante

Pressing del Comune su Cav sulle promesse mitigazioni ambientali

SPINEA. Pressing del Comune su Cav (Concessioni autostradali venete) per ottenere barriere verdi e fonoassorbenti in località “La Fossa”. Il quartiere ai confini con Mirano continua a soffrire una situazione ambientale difficile, a sei anni e mezzo dall’entrata in esercizio dell’autostrada e che riguarda in particolare i livelli sonori e lo smog generati dal Passante che corre sotto la rotatoria tra la Miranese e via Costituzione.

Previste da tempo, le barriere fonoassorbenti promesse da Cav non sono ancora state posizionate e anche il bosco per separare l’autostrada dalle case non è stato completato. Il sindaco Silvano Checchin nei giorni scorsi è dunque corso ai ripari: ha preso carta e penna e ha scritto a Cav per sollecitare l’intervento e ottenere un aggiornamento sulle tempistiche già indicate al tavolo tecnico del 23 marzo.

Cav ha risposto di aver approvato il progetto che riguarda l’installazione di barriere fonoassorbenti lungo il Passante e anche il progetto di integrazione degli impianti arborei di mitigazione è stato affidato: se ne occuperà Veneto Agricoltura, che in queste settimane sta elaborando il progetto di piantumazione, che sarà poi presentato al Comune entro luglio. Per quanto riguarda l’area de “La Fossa”, Cav ha comunicato che il sistema di controllo del rumore sta ultimando le verifiche dei prototipi e che una volta giunti al termine dei test, la zona tra Spinea e Mirano sarà utilizzata per la sperimentazione delle barriere fonoassorbenti. «Come si vede», ha detto Checchin, «non ci siamo dimenticati dei problemi legati al Passante e che ancora riguardano alcune aree del nostro territorio. Il Comune sta proseguendo la collaborazione con Cav per velocizzare i tempi di attuazione delle misure di mitigazione ambientale previste dal tavolo tecnico».

Filippo De Gaspari

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