Arrivano i sette milioni e mezzo della legge speciale
CHIOGGIA. Sono finalmente arrivati nelle casse del Comune i sette milioni e mezzo di euro promessi nel Comitatone di luglio 2011 e deliberati dal Cipe all'inizio dell'anno. I fondi, rende noto il Comune, verranno vincolati metà per interventi nei centri storici e metà per la viabilità alternativa a viale Mediterraneo. Esulta il sindaco Giuseppe Casson, che aspettava da due anni l'erogazione di questo importante stanziamento, strappato con fatica nell'estate di due anni fa a Roma, ed equivalente al 15 per cento dei 50 milioni di euro previsti per Venezia. «Questi fondi», commenta a caldo il sindaco, «consentono di liberare risorse in particolare per il piano triennale delle opere pubbliche, le cui priorità sono senz'altro quelle degli interventi per il centro storico e per la viabilità». Per il Comune si tratta di una boccata d'ossigeno, quanto mai indispensabile considerate le pesanti sforbiciate apportate, dallo Stato, ai trasferimenti verso i Comuni. Ma all'entusiasmo bisogna sommare il rammarico per il nodo dell'effettiva spendibilità del finanziamento, visto che anch'esso è vincolato al rispetto del vituperato patto di stabilità. «Sono risorse computate nel piano triennale delle opere pubbliche», continua Casson, «con questi soldi siamo più sereni in merito al rispetto del patto di stabilità. Ma quello che considero inaccettabile è che non siano liberamente spendibili». Queste considerazioni sono state illustrate da Casson direttamente al ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato, ieri mattina a a Chioggia, in occasione dei convegni di Ottobre Democratico. «Con il ministro ho parlato proprio di questo», chiosa il primo cittadino, «e abbiamo convenuto sulla necessità di ritrovarci a breve per risolvere la problematica. Lui ha capito molto bene la questione condividendo il problema. Entro ottobre incontrerò il ministro per la Pubblica amministrazione Gianpiero D'Alia, per affrontare la questione. Dobbiamo ricordare che lo Stato ha stabilito, nella Legge Speciale, che la salvezza di Venezia e Chioggia è di "preminente interesse nazionale". Va da sé che queste risorse che lo Stato ci dà per salvare il nostro territorio non possono essere indistinte».
Andrea Varagnolo
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