Arrivano i pendolari code e traffico sul litorale
JESOLO. Primo fine settimana di luglio, da oggi previsti arrivi di turisti e pendolari favoriti dal bel tempo. La flessione tradizionale della prima settimana del mese di luglio è mitigata da grandi arrivi di giornalieri che affolleranno le strade di collegamento al litorale grazie alle ottime previsioni e al caldo torrido che invoglia a tuffarsi in mare. Jesolo, Bibione, Caorle, Eraclea, Cavallino Treporti, Sottomarina, hanno chiuso piuttosto bene il mese di giugno, anche se i dati ufficiali saranno pronti solo oggi.
Adesso si entra in piena stagione, ma fino a metà di luglio non si prevede ancora il tutto esaurito nelle località balneari. La conferma è giunta dal presidente dell’Aja, Massimiliano Schiavon, che oggi dovrebbe commentare i dati completi di giugno. Il traffico si preannuncia particolarmente intenso da questa mattina, con lunghe code soprattutto in ingresso a Jesolo. E proprio al lido è iniziata una guerra contro la discussa rotatoria di Santa Maria di Piave, al confine tra Jesolo e San Donà, considerata il vero tappo lungo la direttrice principale verso il mare. Le opposizioni ne chiedono la soppressione immediata.
La lista civica Jesolo, con Daniele Bison e Ilenia Buscato, ha depositato un’interrogazione che farà discutere anche perché la rotatoria era stata voluta da una parte dei residenti che invocavano più sicurezza sulle strade.
«In particolar modo nel periodo estivo», spiegano, «la viabilità in entrata e uscita da Jesolo raggiunge punti di criticità dovuti al notevole afflusso di traffico veicolare e una delle cause di rallentamento al transito delle autovetture sembra essere proprio la rotatoria posta lungo via Adriatico all’incrocio con via Francescata a Santa Maria di Piave. Questo manufatto, realizzato in materiale plastico rimovibile e posto in opera qualche anno fa dalla Provincia, nelle intenzioni avrebbe dovuto regolare l’intersezione di via Francescata, peraltro a basso flusso veicolare, con via Adriatico, ma che nei fatti è risultato essere un vero e proprio “tappo” al regolare deflusso dei veicoli.
È necessario interpellare gli attuali gestori di quell’asse viario, Regione e Veneto Strade, per verificare se vi sia la possibilità di rimuovere quella rotatoria e regolare l’intersezione con via Francescata, a bassissimo traffico, con una postazione semaforica a sensori».
Giovanni Cagnassi
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