Arrivano 17 profughi I due sindaci vigilano

«Come già anticipato nei mesi scorsi», spiega il sindaco di Campolongo Andrea Zampieri, «mi è stato confermato personalmente dal prefetto, e di questo lo ringrazio, l’arrivo di 7 migranti nella frazione di Bojon in un’abitazione privata in cui c’è stato l’accordo con una cooperativa. Ho chiesto di visionare gli spazi dove saranno accolti che devono essere idonei e rispettosi della dignità delle persone che vi devono vivere, comunque ed indipendentemente da qualsiasi altra considerazione. Chiederò anche di sapere chi sono le persone accolte: da dove vengono, se abbiano acquisito lo stato di rifugiato politico, se sia stato controllato il loro stato di salute e ogni altra informazione che permetta di gestire la situazione nel modo migliore con trasparenza e rispetto reciproco».

Zampieri, nei mesi scorsi, si era detto contrario a questa eventualità. «Come sindaco», dice, «garantisco la massima correttezza e mi aspetto lo stesso da parte delle persone che saranno ospitate e dalla cooperativa che li gestisce. Il grande afflusso di migranti non si placa, tanto più che proprio ieri l’Italia ha lanciato l’ennesimo allarme all’Europa, con un possibile blocco dei porti italiani per gli sbarchi. Ma questa attualmente è la situazione, ormai in tutta la Riviera arrivano profughi, anche nei comuni vicini a noi: a Camponogara e anche a Campagna Lupia. Faremo il possibile perché venga gestita in modo corretto e senza problemi per la popolazione».

A Campagna Lupia l’arrivo di una decina di profughi in paese è stata annunciata dal sindaco appena eletto Alberto Natin nel primo consiglio comunale tenutosi all’inizio di questa settimana. Il comune della Riviera del Brenta che ospita più migranti comunque è quello di Mira con oltre 160 richiedenti asilo politico sparsi fra le località di Malcontenta, Giare, Mira Porte e Mira Taglio. Il Comune di Mira ha aderito alla rete di accoglienza Sprar