Arriva Tosi a Jesolo Ex leghisti sgomitano
JESOLO. Arriva Tosi a Jesolo, ed è subito pienone nella sala principale dell'Apt, gremita da 250 persone nel lunedì dopo Miss Italia. Ci sono ancora sul Pala Arrex i cartelloni di Giusy Buscemi, la miss dello scorso anno, che giganteggiano di fianco alla sede Apt. Tosi ha incontrato la Lega di Jesolo, accompagnato da Daniele Stival, poi si è recato in piazza Brescia dove lo attendevano l'ex assessore regionale Francesco Piccolo, e il consigliere comunale della lista civica “Tutti per Jesolo”, Alessandro Perazzolo a dare il benvenuto a lui e alla sua fondazione Ricostruiamo il Paese. «Per noi questa è una realtà che viaggia parallela alla Lega», ha detto l'ex sindaco e ora segretario della Lega Francesco Calzavara, «Nessuna concorrenza o altri problemi di sorta».
Tosi parla davanti alla platea lanciando i soliti anatemi contro gli sprechi e contributi al sud Italia, stipendi d'oro ed evasione. I vecchi e nuovi cavalli di battaglia del Carroccio. Mentre Bossi ha annunciato che correrà per la segreteria della Lega, Tosi sembra pensare a una leadership in tutto il centrodestra, raccogliendo anche quei leghisti nel cuore, stanchi però di scandali e delusioni. Allora ecco che arriva il sindaco di Verona, l'ex enfant prodige leghista che oggi deve fare i conti con pesanti inchieste nel suo Comune, ma è pronto a scrollarsele di dosso attribuendo le responsabilità di scelte dirigenziali a giunte precedenti. A Jesolo, l'arrivo di Tosi ha messo tutti in allarme. Si pensa già alle regionali del 2015. Sono arrivati anche i fedelissimi di San Donà, dal cavalier Maurizio Trevisiol al gruppo dei giovani leghisti.
Ora molti si chiedono cosa farà Perazzolo, allievo di Celio Visentin, giovane pidiellino che ha fatto la vita di sezione, poi con Zoggia, ma in una civica, e adesso molto, troppo amico di Tosi. (g.ca.)
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