Arriva Fullback, alla Questura di Venezia il veicolo Csi per le scene del crimine
VENEZIA. Si chiama "Fullback", ed è il nuovo veicolo della Polizia di Stato equipaggiato con le più moderne tecnologie per gli accertamenti di Polizia scientifica.
“Tradizione e modernità per un mezzo all’avanguardia", sottolinea il questore della Provincia di Venezia Danilo Gagliardi, "nato da una collaborazione con Fiat e destinato alle scene del crimine più complesse e creato appositamente per i sopralluoghi tecnici che impegnano la Scientifica”.
“Il Fullback coniuga l’esperienza e il rigore degli accertamenti tecnico-scientifici con le più moderne tecnologie", precisa Nicola Gallo, dirigente del Gabinetto Interregionale della Polizia scientifica per il Triveneto, "grazie a questo nuovo mezzo, si assicurano le migliori prassi operative del sopralluogo giudiziario alle scene del crimine più complesse. È caratterizzato da una grande duttilità operativa essendo allestito con attrezzature e tecnologie specifiche per i rilievi biologici, chimici, fisici e dattiloscopici. Può trasmettere il sopralluogo degli operatori in diretta alla centrale operativa”.
Tra le dotazioni: lampade forensi, un contenitore frigorifero per garantire la custodia dei reperti, fari supplementari, un gazebo per lavorare in scenari e condizioni atmosferiche particolari, il sistema “Mercurio” per il collegamento alle banche dati, e il nuovo sistema applicativo “Nemesi”, per la verbalizzazione del sopralluogo giudiziario e la rappresentazione descrittiva, grafica e fotografica della scena e delle tracce del crimine, anch’esso collegato ad una banca dati centralizzata che memorizza i sopralluoghi realizzati e consente riferimenti e correlazioni immediati.
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