Arriva Foglia, Consiglio in bilico
PORTOGRUARO. La giunta Senatore rischia molto con la surroga di Antonio Matera, consigliere dimissionario. Al suo posto subentra il primo dei non eletti di “Io lavoro per Portogruaro”, Raffaele Foglia. La sua lista ha appoggiato l’attuale sindaco solo nel secondo turno di due anni fa. La questione relativa al casello di Alvisopoli e allo sviluppo dell’area arroventa il clima. Il Pd sta alla finestra. Il consiglio comunale è stato convocato per mercoledì alle 18.30.
L’ascesa di Foglia. Antonio Matera ha annunciato le dimissioni per motivi di lavoro. Era anche presidente della Commissione Cultura, la più importante di tutte perché dibatte anche delle partecipate, come Fondazione musicale Santa Cecilia e Portogruaro Campus, alle prese con tagli di risorse. Un’uscita di scena chiacchierata quella di Matera, uomo legato ai Trecento e all’ex consigliere regionale di An prima e Forza Italia poi, Moreno Teso.
Fedeltà a Senatore. Raffaele Foglia ha sgombrato il campo da equivoci. «Aderisco al gruppo consiliare “Noi siamo Portogruaro”. Il mio riferimento è Giorgio Barro. Sostengo Maria Teresa Senatore e sono ben lieto di farlo». Foglia era assertore di idee leghiste, ma ora anche lui si sarebbe avvicinato ai Trecento, come Matera e gli ex consiglieri Lipani e Corlianò.
La mozione della discordia. Prima di uscire di scena Matera ha presentato la mozione sul nuovo casello di Alvisopoli. Il consiglio comunale è stato convocato proprio mercoledì, lo stesso giorno e alla stessa ora del convegno della fondazione Think Thank al teatro Russolo e incentrato sulle opportunità derivanti dal nuovo casello. Solo una coincidenza? La mozione è al punto numero 11. La posizione della giunta Senatore sul casello è favorevole, ma con dei distinguo.
Spettro commissario. Lo sviluppo dell’area di Alvisopoli, a scapito della zona commerciale di via Prati Guori a Portogruaro, è al centro di uno scontro politico. Il Pd riflette e in quest’ottica di equilibrio (il bilancio comunale è stato approvato martedì scorso con 9 voti favorevoli e 8 contrari) basta un soffio di vento per agitare il ribaltone. «Chissà come si comporterà Foglia», dice io leader del Pd Roberto Zanin, «qualche possibilità che arrivi il commissario c’è. Tuttavia ritengo che alla fine la maggioranza troverà un accordo».
Rosario Padovano
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