Arriva Corona a Jesolo ed è subito selfie con i fan

Ha lasciato i servizi sociali grazie a un permesso dal tribunale per girare il film «Un’esperienza che mi sta aiutando a crescere, adesso mi sento tranquillo»
Di Giovanni Cagnassi
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - HOTEL AUGUSTUS DOVE VIENE GIRATO IL FILM- DA SX BRAJAN E IGOR MENAZZA TIOLARI HOTEL, CORONA E REGISTA CHIAVALIN
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - HOTEL AUGUSTUS DOVE VIENE GIRATO IL FILM- DA SX BRAJAN E IGOR MENAZZA TIOLARI HOTEL, CORONA E REGISTA CHIAVALIN

JESOLO. È arrivato davvero. Con un permesso speciale, poche ore di libertà per Fabrizio Corona. Si è presentato al lido di Jesolo alle 13 in punto sul set di “Italian Business” all’hotel Cesare Augustus. L’arrivo di Corona è stato in gran segreto. È entrato in hotel a bordo di una Range Rover bianca, targa tedesca. Piede sul cruscotto e aria di sfida. Ha avuto un permesso speciale dal tribunale per girare le scene a Jesolo, poi dovrà tornare in affidamento ai servizi sociali, misura di cui beneficia dopo il carcere per il caso di “vallettopoli”. «Mi sento bene, sono tranquillo», ha detto Corona, Rolex gmt al polso, bermuda e maglietta scuri, tatuaggi in vista su gambe e braccia, «faccio ancora parlare di me, l’esperienza con i servizi sociali è stata positiva e mi ha aiutato a crescere. Girare un film è una bellissima esperienza, mi piace anche il ruolo che interpreto, quello del bagnino».

Sguardo truce, poche parole e misurate. Al suo arrivo, inevitabilmente, si è animato un po’ tutto l’hotel, con 50 delle 130 stanze riservate solo al cast. Ha mangiato un’insalata con il tonno, solo acqua da bere e niente alcolici. È in forma, snello e scattante, occhiali scuri e barba incolta. Poi ha fatto un giro accompagnato da un bodyguard che lungo le strade del lido non lo ha mollato un attimo, anche per evitare l’assalto dei fan.

In hotel lo hanno aspettato altri attori, tra cui Cristina Mian, Demetra Hampton, Pippo Franco e Umberto Smaila, poi Gianni Ciardo, Roberta Garzia, miss Venezuela Astrid Pinero Herrera e tanti altri. Tutti a bordo piscina per un aperitivo o un caffè tra uno ciak e l’altro. Riprese tra Montegrotto e Jesolo, il primo film della casa di produzione padovana App Movie è stato realizzato in collaborazione con EasyCinema. E proprio al lido saranno girate in queste giorni le scene principali, sul lungomare magicamente baciato dal sole e ancora battuto dei turisti di fine stagione. Il bagnino-Corona spazia dalla piscina del Cesare Augustus alla spiaggia fronte hotel e sembra nella sua dimensione ideale, mentre Jesolo ritorna magicamente la spiaggia dei Vip e dello spettacolo, ma soprattutto del gossip.

L’arrivo di Corona è stato tenuto segreto fino all’ultimo per evitare problemi di sicurezza. Il primo ad attenderlo è stato l’artista jesolano Carlo Pecorelli, che all’hotel Cesare Augustus ha una sua scultura dal titolo l’Emigrata. Immancabile il selfie con l’ex fotografo dei vip e poi con la protagonista Cristina Mian. La voce si è sparsa in breve tempo e alla spicciolata sono arrivati tanti ammiratori. L’ex ispettore di polizia di Venezia Lauro Catto era a Jesolo e anche lui non ha resistito alla foto con Corona.

Poi qualche turista e bagnante che timidamente ha chiesto il sognato scatto con il cellulare. Ci si attendeva un Corona più scontroso, invece si è concesso, pur parlando molto poco e qualche volta scattando lui stesso le foto.

“Italian Business”, il film della padovana “App Movie” sarà sul grande schermo a gennaio, alternativa in versione estiva dei cinepanettoni classici che ci aspettano a Natale. E Corona sarà uno dei protagonisti, nei panni di un bagnino che trama con uno scaltro e truffaldino Umberto Smaila.

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