Arrestato estorsore di 28 anni a Jesolo, denunciata la fidanzata

Antonio Di Noia, milanese ma residente nel Veneto Orientale, attira in trappola un giovane di buona famiglia e si fa consegnare oltre 5 mila euro con la complicità della fidanzata

JESOLO. Operazione della polizia a Jesolo per arrestare un giovane estorsore, Antonio Di Noia, 28 anni, milanese di nascita e residente nel Veneto orientale (ma di fatto senza fissa dimora, e con numerosissimi precedenti penali a carico). La vicenda ha avuto inizio alla fine dello scorso anno, quando Di Noia incontro la sua vittima, del tutto casualmente, in una palestra di Jesolo. I due si conoscono, escono per una pizza e, nello scorso mese di dicembre, si vedono, insieme ad altri amici, a casa del Di Noia per una bicchierata in compagnia.

Qui, suo malgrado, la giovane vittima (poco più che ventenne, residente in un comune dell’hinterland jesolano), si trova in mezzo ad un droga party a parte di cocaina. In questa situazione, la fidanzata del Di Noia ha scattato una serie di foto del giovane nel mezzo del party, anche se la polizia ha appurato che il giovane non aveva preso nessuna droga. Qualche giorno dopo, Di Noia ha concordato un incontro con la sua vittima, nel corso della quale lo pregava di fargli conoscere eventuali consumatori di cocaina dato che aveva bisogno di soldi e poteva procurare lo stupefacente a chi ne avesse bisogno.

Al secco no dal ragazzo (di buona famiglia, senza alcun rapporto con il mondo degli stupefacenti), Di Noia si innervosiva, minacciando di far vedere la foto ai suoi genitori se non gli fosse stato dato denaro, fino al raggiungimento di 3.500 Euro. La vittima per un po’ di tempo ha ceduto alle richieste dell’estorsore, fino a che non si è ritrovato con il conto in rosso.

La richiesta di soldi è continuata. Alla fine il giovane ha consegnato a Di Noia più di 5 mila euro. Nel corso degli ultimi mesi, poi, non sono mancate pressioni di varia natura, come telefonate, sms, minacce sull’incolumità fisica sua e dei suoi parenti più stretti, fino ad un ultimo episodio, accaduto nei giorni scorsi a Jesolo, in cui il giovane, incrociando per caso Di Noia, è stato schiaffeggiato e fatto oggetto di una pesante sceneggiata.

Ormai allo stremo delle possibilità economiche e morali, il giovane si è rivolto agli investigatori del Commissariato di Jesolo, che hanno organizzato una consegna controllata del denaro. Non appena la vittima ha consegnato i soldi al suo aguzzino (il denaro era stato in precedenza fotocopiato), è scattata la cattura da parte dei poliziotti. Di Noia ha tentato la fuga: è stato bloccato al termine di una colluttazione, nel corso della quale il malfattore ha riportato una ferita alla testa (8 giorni di prognosi) mentre uno degli agenti ha riportato a sua volta lesioni giudicate guaribili in 15 giorni .

Arrestato per il reato di estorsione aggravata mentre la fidanzata, non presente al momento della cattura ma rintracciata poco dopo sempre a Jesolo, è stata denunciata in stato di libertà per il solo episodio estorsivo.

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