Arrestate due persone con 40 chili di esplosivo tra Padova e Venezia

Operazione dei carabinieri di Padova: altre tre persone sono state denunciate. Si indaga sul possibile utilizzo dell'esplosivo

Due italiani sono stati arrestati da dai carabinieri di Padova perchè trovati in possesso di 40 chili di esplosivo ad alto potenziale. Altre tre persone sono state denunciate per concorso nel reato.  

L’operazione è stata condotta tra le provincie di Padova e Venezia.

Il ritrovamento è avvenuto nel corso di una perquisizione effettuata dai carabinieri di Piove di Sacco nell'abitazione di una persona incensurata, ha raccontato il comandante Enrico Zampolli. In un container accanto alla casa dell'uomo i militari dell'Arma hanno ritrovato 11 chili di esplosivo provenienti da un ordigno della seconda guerra mondiale.

Le indagini hanno poi condotto a una ditta in provincia di Venezia: qui sono stati ritrovati altri 37 chili di esplosivo. Secondo le prime indagini dei carabinieri l'ingente quantità di esplosivo sarebbe destinato alla criminalità organizzata, probabilmente con l'obiettivo di utilizzarlo per colpi ai bancomat. Esclusa quindi ogni ipotesi di terrorismo.

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