Armelao: «Spostare via Roma per riunire la nuova piazza»

SPINEA. «La nuova piazza di Santa Bertilla? Un’opera a metà, senza nome e senza continuità con la chiesa». Mauro Armelao, capogruppo in Consiglio di Fratelli d’Italia, rilancia l’idea di modificare...

SPINEA. «La nuova piazza di Santa Bertilla? Un’opera a metà, senza nome e senza continuità con la chiesa». Mauro Armelao, capogruppo in Consiglio di Fratelli d’Italia, rilancia l’idea di modificare l’opera appena terminata e annuncia una raccolta firme per chiedere di spostare, letteralmente, via Roma. Del progetto si è già parlato più volte in passato, ora è Armelao a passare dalle parole ai fatti: senza interpellanze in Consiglio, passando direttamente per la consultazione dei cittadini.

«È sotto gli occhi di tutti come la nuova piazza sia un’opera a metà», dicee, «almeno fino a quando via Roma taglierà in due la piazza non si potranno mai sfruttare le potenzialità di questo nuovo punto di aggregazione». Ecco dunque la soluzione: far passare via Roma dietro i nuovi palazzi, deviando la “Miranese” a sud, fino a viale Sanremo. I vantaggi: si darebbe continuità a piazza e sagrato, si migliorerebbe di molto la sicurezza dei pedoni, eliminando l’attraversamento su via Roma e si ridarebbe maggior risalto alla chiesa. L’unico ostacolo per ora sono i privati, con i quali bisognerebbe intavolare una trattativa per la cessione dei terreni dietro la piazza. «Si può mantenere la rotonda “a pavesino”, studiata e costruita per poter far girare autobus e mezzi pesanti e collegare la strada, ora chiusa, che passa dietro la pasticceria, con la via Roma vicino a Villa Tozzi», prosegue Armelao, «fu un errore, bisogna ammetterlo, aver mantenuto l’attraversamento di via Roma proprio in quella che potrebbe diventare una delle più belle piazze di Spinea, da usare per spettacoli, mercatini e altro. Purtroppo gli spazi a disposizione non sono molti in città, ma ultimando quest’opera si andrebbe a valorizzare l’intera area circostante».

Filippo De Gaspari

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