Argini a rischio con la nuova darsena nel canale Novissimo
VALLI. Un esposto alla Procura della Repubblica per spronare gli enti a intervenire con urgenza per mettere in sicurezza gli argini del canale Novissimo.
Lo ha presentato il comitato civico della frazione, stanco di non aver risposte su un intervento richiesto da tempo, a fronte della realizzazione della nuova darsena da 700-800 posti barca. Il comitato contesta anche la decisione del Comune di spostare l’ingresso della frazione nella rotonda tra Valli e Conche, deviando tutto il traffico su via Pascolon.
I due temi sono stati al centro di una recente commissione consiliare e di una conseguente assemblea del comitato allargata ai residenti per dare conto delle risposte ricevute e decidere come muoversi. Da tempo il comitato chiede l’attivazione del semaforo a chiamata anche per le auto in attraversamento, rilevate con un sensore di peso. «In commissione», spiega il presidente del comitato, Giuliano Fiorindo, «è emerso che Anas avrebbe richiesto uno studio sull’effettivo utilizzo dell’incrocio. L’amministrazione comunale ha avviato l’iter per eseguire la rilevazione tra agosto e settembre, ma ha precisato che potrebbe non portare a nulla perché l’intenzione è spostare l’ingresso nella rotonda sulla Romea usando la bretella che porta in via Pascolon. Sarebbe l’ennesimo sfregio per i residenti. Chi abita a Piovini dovrebbe percorrere diversi chilometri per arrivare alla rotonda e poi tornare per arrivare al supermercato o alla chiesa. A quel punto sarebbe più conveniente andare a Conche». Il punto più caldo rimane però il Novissimo. Da tempo i residenti reclamano interventi idraulici urgenti per gli argini, soggetto ad un moto ondoso esagerato, anche per la mancanza di controlli sulle velocità dei natanti. «Il tutto», precisa Fiorindo, «si aggraverà con la realizzazione di una nuova darsena che aumenterà il moto ondoso erodendo ancor di più gli argini già fragili come dimostra la relazione del geologo che abbiamo contattato. La mancata presa di posizione del Comune ci ha spinto a procedere con un esposto alla Procura». Se anche le pressioni della Procura non sortissero effetti, il comitato minaccia di manifestare pubblicamente con il blocco del canale.
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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