Aprono i villaggi di Natale presepe di sabbia a S.Pietro

Da oggi in azione i maestri cioccolatieri a Jesolo Paese e le bancarelle al Lido Il patriarca Moraglia conferma a Zoggia la Sand Nativity in Vaticano nel 2018
JESOLO. Villaggio di Natale e Paese di Cioccolato oggi due grandi inaugurazioni. Alle 15, in Paese, si parte con i maestri cioccolatieri e le iniziative nel centro storico e poi tutti al lido per Jesolo Christmas Village alle 17. 30 in piazza Mazzini con Miss Italia.


Intanto ieri è stato ufficialmente avviato il progetto per portare il Presepe di sabbia in Vaticano, il prossimo Natale 2018. Il sindaco, Valerio Zoggia, l’assessore al turismo Flavia Pastò e il dirigente che da anni segue questa iniziativa, Massimo Ambrosin, sono stati ricevuti dal Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia.


Hanno illustrato il bozzetto ufficiale della scultura della natività che sarà realizzata con la sabbia di Jesolo nel luogo simbolo della cristianità. Sarà al centro dell’imponente piazza racchiusa dal colonnato del Bernini, con la Basilica di San Pietro a fare da sfondo. Zoggia ha poi espresso al Patriarca di Venezia il desiderio di poter incontrare in udienza il Santo Padre il prossimo anno. Moraglia è stato invitato a partecipare all’inaugurazione di Sand Nativity 2017, in programma per il prossimo venerdì 8 dicembre in piazza Marconi, ed è stato rinnovato l’augurio di una visita alle sculture da parte dei Vescovi della Congregazione Episcopale Triveneta, come nel 2016. Sindaco e assessore al turismo hanno dunque visitato i lavori di restauro della Basilica di San Marco. «È stato un incontro produttivo e molto cordiale», ha detto Zoggia, «dal quale è emersa la piena sintonia con il Patriarca di Venezia per la buona riuscita di questa iniziativa. E il Procuratore di San Marco ha paragonato il colore dorato dei mosaici della Basilica veneziana a quello della nostra sabbia jesolana». Il patriarca ha accolto con entusiasmo la richiesta.


«Quando ho inoltrato questa proposta, certamente innovativa, alla Santa Sede», ha dichiarato Francesco Moraglia, «ero convinto che avremmo fatto una bella figura. Vedendo le precedenti edizioni del presepe di sabbia, infatti, sono sempre rimasto colpito dalla tecnica usata e dalla bellezza delle raffigurazioni, in particolare anche dei volti più noti, come quello del Papa. E sono anche convinto che quanto verrà realizzato il prossimo anno potrà rimanere nella storia degli allestimenti in Piazza San Pietro per la sua peculiarità, difficilmente riproducibile per preziosità e originalità» .


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © La Nuova Venezia