Aprilia, si tratta già sulla cassa integrazione
NOALE. Prende corpo l’ipotesi cassa integrazione per i 360 operai dello stabilimento di Scorzè. Invece per gli altrettanti di Noale, il contratto di solidarietà potrebbe essere prorogato fino al 31 gennaio 2015. Numeri ancora non ne sono stati fatti ma su queste basi si potrebbe iniziare a trattare tra Aprilia e sindacati Fiom Cgil e Fim Cisl.
In queste ore le parti si sono trovate per l’ennesima volta e inizia un po’ a prendere forma il dialogo che entrerà nel vivo a gennaio. Ma il passaggio della cassa integrazione per lo stabilimento di Scorzè sembra obbligato, perché il contratto di solidarietà, almeno per ora, non può più essere usato, a differenza di Noale dove ci può essere la proroga per altri 12 mesi.
Ora la situazione in Aprilia vede i 360 lavoratori di Scorzè in contratto di solidarietà, mentre, rispetto allo scorso anno, è stato ridotto dai 360 a poco meno di 300 il numero per quelli di Noale. A questo si devono aggiungere le difficoltà di un mercato che pure quest’anno non ha fatto progressi e, anzi, sono state segnalate altre perdite. Non a caso ci si è fermati con la produzione in più fasi in questo 2013; da lunedì 4 novembre, a Scorzè, sono state impiegate solo le due linee assemblatrici delle moto, mentre l’intero comparto degli scooter è bloccato. La linea uno è rimasta attiva per tre settimane, la due per quindici giorni e poi nell’ultima parte del mese gli operai sono rimasti a casa. E lo stesso vale per dicembre, dove la fabbrica è rimasta chiusa del tutto.
Ora si dovrebbe tornare al lavoro lunedì 20 gennaio. I sindacati chiedono un piano industriale e un progetto a medio-lungo termine e che non guardi solo al prossimo anno, dove si stimano 30 mila pezzi da produrre, contro i 25 mila del 2013: tradotto, nessun licenziamento, occupazione da non toccare e rilancio del marchio anche su altri mercati esteri. Nel frattempo, è stata confermata per domani la presenza dei lavoratori Aprilia alla corsa dei Babbo Natale di Noale; indosseranno una maglietta per ricordare la crisi dell’azienda, continuando l’opera di sensibilizzazione verso i cittadini, con scritto «Aprilia friends». In queste ultime ore si stanno raccogliendo le adesioni e si prevede un folto gruppo di partecipanti: alla maratona di Venezia erano circa in cento vicino allo striscione srotolato a Mira. Domani, il ritrovo sarà alle 9 davanti alla fabbrica. Po tutti insieme andranno verso il centro storico.
Alessandro Ragazzo
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia