Apre la porta e il rapinatore lo aggredisce

San Donà. Il giovane sotto choc è rimasto a terra mentre il bandito frugava la casa senza rubare niente

Faccia a faccia con il rapinatore. Sabato sera alle 20.30 in via Calnova un giovane di 31 anni ha sentito dei rumori che provenivano dalla porta di casa. Quando ha aperto per capire cosa stesse succedendo nel pianerottolo, ha visto un uomo pararsi di fronte improvvisamente, con il volto coperto da un passamontagna. Il malvivente ha spinto con forza la porta gettando sul pavimento il 31enne che è rimasto un po’ stordito, oltre che, secondo il suo racconto, impietrito dalla paura. Ha visto il rapinatore che si aggirava nell’abitazione, ma non ha fatto nulla per fermarlo evitando lo scontro.

A un certo punto, il malvivente ha aperto alcuni cassetti della camera da letto per frugare all’interno, ma non ha preso nulla. Dopo aver fatto questo, senza dire una parola, è uscito dall’abitazione, senza trovare la minima resistenza da parte del residente che ha atteso che uscisse prima di chiamare i carabinieri. L’episodio, piuttosto oscuro e poco chiaro, è stato denunciato ai militari dell’Arma che hanno avviato le indagini per ricostruire quanto accaduto nell’abitazione di via Calnova sabato sera.

Potrebbe trattarsi di un’intimidazione, o forse il rapinatore, che però non ha rubato nulla e non ha incontrato opposizione da parte del rapinato, stava cercando qualcosa nella casa e non lo ha trovato uscendo e andandosene via senza lasciar traccia. Le indagini dei carabinieri consentiranno comunque di far luce su quanto accaduto.

La questione sicurezza e microcriminalità a San Donà sarà oggetto di un incontro organizzato dal Movimento di opinione il Ponte, assieme al consigliere comunale Enrico Fingolo, venerdì sera all’hotel Forte del 48. Sono stati invitati avvocati, procuratori, esponenti delle forze di polizia, quindi l’associazione Jesolo+Sicura di Nicola Manente e Dino Mogavero che a Jesolo ha stimolato un appassionato dibattito sulla sicurezza coinvolgendo tutta la popolazione residente. Si parlerà di sicurezza in città a 360 gradi, assieme al primario della casa di cura, Paolo Madeisky, che è il coordinatore del movimento il Ponte, sempre impegnato nel blog in rete.

Lui stesso è stato recentemente vittima di un furto nella sua abitazione e per la serata di venerdì proietterà il video registrato dalle telecamere di sicurezza della casa che hanno ripreso il momento in cui è stata svaligiata dai ladri poi in fuga saltando agilmente il cancello.

Giovanni Cagnassi

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