Apre la mostra sui faraoni ed è subito “Egittomania”

Jesolo. In migliaia all’inaugurazione dell’evento allo Spazio Aquileia del Lido I preziosissimi reperti provenienti dal Museo del Cairo sorvegliati dalla polizia 
LAMANTEA - DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO -APERTURA MOSTRA "EGITTO"
LAMANTEA - DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO -APERTURA MOSTRA "EGITTO"
JESOLO. Inaugurata la mostra sull’Antico Egitto ed è subito “Egittomania” a Jesolo. Le piramidi realizzate all’esterno hanno accolto i primi visitatori giunti ieri da tutta Italia alle prime luci dell’alba. Migliaia di persone in coda per entrare a vedere centinaia di reperti e oggetti arrivati dal Museo nazionale del Cairo e dal Piemonte, come la mummia di Asti, regina incontrastata dell’esposizione. E poi la riproduzione della tomba di Tutankhamon e molto altro ancora.


Ieri per l’inaugurazione ufficiale è arrivata la polizia di Stato a presidiare la mostra, considerata un obiettivo sensibile, anche perché ci sono reperti del valore di milioni di euro. Riflettori accesi sulle mummie originali e reperti dal Cairo, un prezioso rotolo di papiro e altri reperti unici provenienti dal Museo Archeologico Nazionale egizio sono stati presentati in anteprima europea ieri fra le novità della colossale mostra “Egitto. Dei, faraoni, uomini”, (http://mostraegitto.com.). L’evento è stato inaugurato allo Spazio Aquileia 123 del Lido di Jesolo a cura e produzione della società promoter internazionale, Venice Exhibition srl, www.veniceexhibition.com, e di Cultour Active srl, www.cultouractive.com, che ha realizzato l’allestimento con la collaborazione di un comitato scientifico d’eccezione che riunisce alcuni dei più accreditati studiosi dell’antica civiltà egizia. «Si tratta di un insieme di reperti preziosissimi e dal grande significato storico provenienti dal Museo Egizio del Cairo», spiegano gli organizzatori Mauro Rigoni e Monica Montellato, «esposti per la prima volta in Italia, accanto a magnifiche testimonianze che arrivano dalle più importanti collezioni nazionali, raccontati e valorizzati attraverso nuove e coinvolgenti modalità narrative.


Il percorso di visita accompagna i visitatori in un viaggio che parte dal Mare Adriatico e risale il fiume Nilo, arrivando poi a scoprire le dinastie dei Faraoni, le divinità egizie, le pratiche legate al mondo dell’oltretomba, ma anche l’arte, la scrittura, i riti e le usanze». Un’anabasi storica di suggestivo interesse per i tanti visitatori attesi e che vedrà ancora Jesolo al centro delle esposizioni internazionali, dopo il successo di Real Bodies e dei corpi plastinati che Venice Exhibition ha organizzato al Lido in passato con migliaia di visitatori da tutta Italia. La mostra sull’Antico Egitto vuole ripetere il successo riscosso con la precedente esposizione dei corpi plastinati ora “trasmigrati” negli spazi espositivi di Roma assieme ad altre cinque mostre promosse della società jesolana.


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