Apre il cantiere del Fontego dei Tedeschi: Canal Grande chiuso tre notti

Ordinanza del Comune per permettere il montaggio della gru della Sacaim per il restauro del palazzo comprato dal gruppo Benetton. Ma proprio in quelle nottate ci saranno le feste della Biennale

VENEZIA. Per tre notti il Canal Grande resterà chiuso. Il tutto per permettere al gruppo Benetton di aprire il cantiere che trasformerà il Fondaco dei Tedeschi in centro commerciale e direzionale. Dalla mezzanotte alle 5 del mattino di mercoledì 4, giovedì 5 e venerdì 6 giugno, quindi per tre notti consecutive, la più importante via di comunicazione della città sarà vietata al traffico in occasione del montaggio della gru di cantiere in prossimità del ponte di Rialto.

A stabilirlo è stata un’ordinanza del Comune (la 389/2014) dopo aver ricevuto la richiesta della ditta incaricata dei lavori, la Sacaim, i cui tecnici hanno spiegato che per il trasporto della speciale gru sarà necessario un pontone lungo 42 metri e largo 10, il “Marittima” che entrerà in Canal Grande dal Bacino San Marco e raggiungerà con le varie parti il bellissimo palazzo a pochi metri dal ponte di Rialto. Palazzo venduto da Poste Italiane al gruppo Benetton senza che il Comune di Venezia esercitasse diritto di prelazione.

Il trasporto avrà quindi bisogno di tre ingressi del maxi pontone “Marittima” in Canal Grande e per questo il Comune ha chiesto un parere al settore Tecnico e della polizia municipale settore navigazione. e alla fine ha dato il nulla osta al trasporto eccezionale che sconvolgerà tutti i sistemi notturni di comunicazione interna della città. E come se non bastasse tutto questo avviene nei tre giorni precedenti l’apertura al pubblico della Biennale Architettura, la cui 14ª edizione “Fundamentals”, che si annuncia come una delle più attese, spalancherà i battenti già mercoledì con la preapertura speciale per la stampa di tutto il mondo, mentre giovedì e venerdì ci saranno le vernici “mondane” alla presenza dei massimi esperti del settore, dei loro invitati, delle autorità e dei rappresentanti diplomatici di ognuno dei Paesi che parteciperano alla grande esposizione culturale. In pratica proprio nei tre giorni di chiusura notturna arriveranno in città decine di migliaia di persone, tanto che trovare un posto in albergo per quelle date è già un impresa.

Decine, inoltre, le feste previste nei palazzi affacciati proprio sul Canal Grande, feste che saranno ovviamente notturne e i cui illustri e blasonati ospiti rischiano di dover rinunciare ai taxi e barche di rappresentanza e di dover, più democraticamente, "farsela a piedi".

L’ordinanza infatti prevede che l’enorme motozattera abbia precedenza su tutto il traffico (esclusi i mezzi di pronto intervento ma solo quelli in servizio di emergenza)  tanto che sarà scortata da imbarcazione di movieri e della polizia municipale.

Un po’ come avvenne nel luglio 2007 con il trasporto dei pezzi del ponte di Calatrava, che bloccò la città di notte con la chiusura del traffico acqueo e del transito pedonale sui ponti dell’Accademia e di Rialto, gli stessi sotto cui dovrà passare anche questa volta il “Marittima”. Tanti disagi (e costi) che si ripresentano con però una differenza fondamentale: il ponte di Calatrava era un’opera pubblica, il restauro del Fondaco dei Tedeschi è un’opera privata.

L’ordinanza poi sospende tutti gli approdi Actv da Calle Vallaresso a Rialto compreso. Di conseguenza Actv è stata costretta a bloccare tutte le corse notturne che passano per Rialto, in pratica la totalità delle linee N e le ultime corse della linea 1 in entrambe le direzioni. L’azienda infatti annuncia: “Viene sospeso il servizio notturno di navigazione nel tratto del Canal Grande compreso tra le fermate di Rialto Mercato e S.Marco Vallaresso”. In particolare per la Linea 1: la corsa da Lido delle 4.16 giunta a S.Marco Vallaresso viene deviata per il canale della Giudecca con fermate a Zattere, Tronchetto e Piazzale Roma. Servizio regolare con la corsa delle 4.36 ( a Rialto Riva del Carbon ore 5.15). Per la Linea 2: la corsa da San Zaccaria per Giudecca delle 23.09 (a Piazzale .Roma 23.47) per Rialto viene limitata a Rialto/Mercato (fermata straordinaria).

Per la Linea N: da Piazzale Roma sono effettuate le corse limitate a Rialto Mercato: dalle 0.09 alle 4.09 ai minuti 9, 29 e 49: dalle 4.49 servizio regolare. Da Rialto Mercato per Piazzale Roma: dalle 0.17 alle 4.37 ai minuti 17, 37 e 57.

Le corse da Lido per S. Marco, Rialto e P. Roma delle 23.46, 0.06, 0.26, 1.06, 1.46, 2.26, 3.06 e 3.46 giunte a San Marco Vallaresso sono deviate per il Canale della Giudecca con fermate a Zattere, Tronchetto e P.Roma.

Le corse da P. Roma per Lido delle 0.09, 0.49, 1.29, 2.09, 2.49, 3.29, 4.09 e 4.29 sono deviate per il Canale della Giudecca con fermate a Tronchetto, Zattere (da S.Marco per Lido servizio regolare): da P.Roma per Rialto/Lido prima corsa regolare alle 4.49.

Resta poi un ultimo dubbio: l’ordinanza del Comune non affronta il problema della circolazione pedonale sui ponti di Rialto e Accademia che, all’epoca del passaggio dei pezzi del ponte di Calatrava, era stata bloccata. Se ciò, come molti temono, avverrà anche questa volta, i disagi per i veneziani e le decine di migliaia di ospiti per la Biennale, saranno davvero parecchi.

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