Appello alla Regione «Salviamo pediatria»

Il comitato di Concordia chiama a raccolta sindaci, parlamentari e consiglieri «Cominciate le fughe verso il Friuli». Il direttore dell’Asl: «Reparto confermato»

CONCORDIA. Un documento sarà presentato in V commissione regionale sanità per chiedere espressament che non venga soppresso il reparto di pediatria dell'ospedale di Portogruaro. Questa la principale novità emersa nel corso del convegno organizzato dal comitato Pro Pediatria dell'ospedale di Portogruaro, cui hanno preso parte tre deputati del Veneto orientale (Emanuele Prataviera della Lega Nord, Sara Moretto del Partito Democratico, Arianna Spessotto del Movimento 5 Stelle) e i consiglieri regionali Alessio Alessandrini del Pd e Pierangelo Pettenò di Federazione della Sinistra Veneta.

Per gli aderenti al Comitato il reparto di Pediatria dell'ospedale di Portogruaro potrebbe essere dismesso da un momento all'altro. Non così, invece, per il direttore generale dell'Asl 10 Carlo Bramezza, il quale ha fatto sapere che Pediatria non chiuderà, verranno solo tolti i posti letto per rafforzare il reparto pediatrico dell'ospedale di San Donà.

Il comitato Pro Pediatria ha cercato di fare il più possibile chiarezza. Oltre ai deputati e ai consiglieri regionali invitati al tavolo erano presenti anche il sindaco di Portogruaro Antonio Bertoncello e di Concordia Claudio Odorico. «Non vogliamo alcun ridimensionamento del reparto di pediatria» ha fatto sapere il referente del comitato Mirco Cusan «le schede ospedaliere devono essere riviste. È un fatto positivo comunque che al termine della serata i consiglieri regionali si siano assunti l'impegno di presentare una mozione alla V Commissione per salvaguardare il reparto. In questi sei mesi di lotta nessuno dalla Regione si è mai degnato di rispondere alle nostre istanze. Parlo sia dell'assessore Luca Coletto che del governatore Luca Zaia. Eppure so che tengono molto all'efficienza della sanità veneta. Mi auguro che lo dimostrino anche affrontando, e soprattutto risolvendo, il nodo di pediatria a Portogruaro».

Se Cusan teme la soppressione di pediatria Carlo Bramezza, non invitato al convegno, ribadisce che «la scelta della nostra azienda è quella di abolire soltanto i posti letto. Il servizio di pediatria viene comunque garantito a Portogruaro». Il comitato però osserva che intanto aumentano le fughe verso il Friuli: i cittadini portogruaresi, considerata l'ipotesi della soppressione di pediatria, hanno preferito far partorire i propri figli a Pordenone, San Vito al Tagliamento e Latisana. I nuovi nati veneti in quella regione sono stati poco più di 200.

Rosario Padovano

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