Appalto per l’ecocentro Il Comune dà via libera

A Noale il sindaco Patrizia Andreotti aveva chiesto trasparenza sulle cifre Seduta di Consiglio “bollente”. Dure critiche da “Noalesi in centro” e M5S
Di Alessandro Ragazzo

NOALE. Ecocentro e nuovo segretario in convenzione con Spinea. Primo vero Consiglio comunale di Noale “caldo” per il mandato di Patrizia Andreotti, con la seduta di venerdì che si è chiusa fra le polemiche, specie quanto si è parlato di ecocentro: a breve potrebbero iniziare i lavori di quello nuovo in via Pacinotti. In sala erano presenti anche degli esponenti del comitato Noale Ambiente.

Questa partita va avanti da tempo. Riassunto delle puntate precedenti. L’attuale struttura si trova in via Mestrina ed è gestita dal Gruppo Missionario. Attorno ci sono dei terreni e viene fatto un bando per bonificarli. Il vincitore, in questo caso la Cosmo di Noale, deve anche edificare la nuova struttura in via Pacinotti su un terreno comunale e si tiene quello di via Mestrina.

Una prima parte di risanamento viene fatta ma la giunta di Patrizia Andreotti, in carica da giugno, chiede lumi sul perché ci siano due cifre diverse per completare i lavori, una inviata in municipio e l’altra in Regione.

Ora in Comune stanno valutando tutte le carte ma la vicenda è andata a rilento, anche se alla fine l’ecocentro si farà in via Pacinotti. In estate, l’ex assessore e consigliere di Uniti per rinnovare Domenico Felice, i comitati Noale Ambiente e Ambiente Sicuro avevano parlato anche di un danno erariale nella procedura di appalto integrato per realizzare i lavori dell’ecocentro e del pagamento attraverso la cessione di un’area in via Mestrina, con uno sconto di 335 mila euro.

«Prendiamo atto» dice Michele Cervesato della civica Noalesi al Centro «che alla fine la giunta Andreotti proseguirà sula strada intrapresa da quella precedenti guidata da Michele Celeghin. A prescindere da tutte le illazioni, i nostri provvedimenti erano regolari». Critico pure Matteo Scordino del Movimento 5 Stelle. «La sospensione e il rimborso», spiega, «produrrebbe l’uscita dal patto di stabilità e, di conseguenza salterebbe il banco».

Per Andreotti, il Comune ha solo voluto vederci chiaro. «Abbiamo chiesto altri chiarimenti», spiega, «proprio per dare un segnale di trasparenza. I dubbi sono stati fugati, l’appalto non si può bloccare perché si è svolto in modo regolare. A breve si potrà iniziare con la bonifica e poi, una volta costruito il nuovo ecocentro in via Pacinotti, l’area di via Mestrina andrà a Cosmo». Intanto da qualche giorno ha preso servizio il nuovo segretario Guido Piras, che ricopre la stessa carica a Spinea. Ha sostituito Giovanni Zampieri che ora si potrà dedicare al Comune di Abano (Padova).

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