Anziano pianta croci dedicate agli ecofurbi

PORTOGRUARO. Danilo Visentin, tecnico del gas in pensione, è protagonista di una storia particolare. Stufo di vedere ogni santo giorno i terreni di sua proprietà cosparsi di rifiuti da sconosciuti...

PORTOGRUARO. Danilo Visentin, tecnico del gas in pensione, è protagonista di una storia particolare. Stufo di vedere ogni santo giorno i terreni di sua proprietà cosparsi di rifiuti da sconosciuti Visentin ha deciso di piantare una croce, dedicata a tutti coloro che hanno insozzato i suoi terreni agricoli, posizionati in via San Giacomo, la strada che collega la zona del rione di Viale Trieste a Portogruaro con le frazioni di Giussago e di Lugugnana. «Davvero non ne potevo più», ha affermato il signor Visentin, «ho perso la pazienza, così ho piantato le croci; voglio vedere adesso se ci riprovano». Qualunque automobilista, attraversando via San Giacomo prima della curva che funge da confine, per un breve tratto, tra i territori di Portogruaro e di Concordia, può pensare che quelle croci rappresentino luoghi in cui sono accaduti incidenti mortali. Via San Giacomo è una strada che ha sempre creato problemi, ma negli ultimi tempi non si sono verificati incidenti stradali mortali. «No, gli incidenti non c’entrano nulla», ribadisce Visentin, «non possono trasformare Portogruaro come Napoli, non siamo abituati alle immondizie a cielo aperto. Sono antipatici quelli che vengono a gettare i sacchetti dell’immondizia nei miei terreni, lo facciano da un’altra parte. Non hanno alcun senso civico si comportano male e li voglio biasimare così, con una bella croce. Non ho sospetti sui miei vicini, anzi approvano questa mia scelta». Di croce ne sono state piantate quasi una decina. «Normalmente controllo i miei terreni al mattino presto e la sera, prima di ritirarmi nella mia abitazione», prosegue il pensionato, «eppure l’indomani trovo sempre un sacchetto nuovo».

Rosario Padovano

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