Anziano muore schiacciato dal trattore
CA’ SAVIO. «Ero uscita a cercarlo perché Sergio è sempre rincasato a mezzogiorno e ieri per pranzo aveva ritardato troppo». Sono le uniche parole, preludio allo sgomento, che si è sentita di dire Elisa Donà, sconvolta dall’aver scoperto per prima il corpo senza vita del marito Sergio Enzo, 80 anni, ex giardiniere, attualmente in pensione, che per anni aveva curato il verde del Casinò di Venezia al Lido. L’anziano è morto schiacciato dal suo trattore attorno alle 12 di ieri, mentre eseguiva una manovra all’interno della serra utilizzata come ricovero dei mezzi e degli attrezzi nel cortile di casa in via Adige 89 a Ca’ Savio.
Il trattore di 16 quintali, marca Antonio Carraro modello Tigrone 5500, posizionato di traverso all’interno della serra, era ancora col motore acceso dopo l’incidente. La moglie ignara di tutto, lo aveva sentito rombare nella serra prima scorgere poco oltre, riverso sulla parte anteriore del mezzo agricolo vicino alla ruota sinistra, il corpo esanime del marito pensionato dal pollice verde. Una scena terribile che ha fatto urlare di dolore la 77enne richiamando l’attenzione dei vicini. Rapida la catena dei soccorsi con il 118 di Mestre che ha fatto alzare in volo l’elicottero mentre la Croce Verde di Ca’ Savio si portava in via Adige. L’eliambulanza è atterrata in pochi minuti non molto lontano dall’abitazione dove si era consumata la tragedia.
Inutili i tentativi di rianimare l’80enne, il medico a bordo dell’elicottero, una volta nella serra, ha potuto solamente constatare il decesso dell’anziano, che probabilmente è morto sul colpo o poco dopo essere stato travolto dal trattore.
Sul posto nel frattempo sono arrivati anche gli agenti della polizia locale di Cavallino-Treporti, coordinati dal comandante Dario Tussetto, che hanno compiuto i rilievi di rito, verbalizzando sul decesso al pm di turno, Francesca Crupi. Intervenuti in supporto nel luogo dell’incidente domestico anche i carabinieri della locale stazione e i vigili del fuoco di Jesolo che hanno liberato la salma spostando il mezzo dopo i rilievi.
Ancora non si conosce esattamente la dinamica dell’investimento da parte del trattore fuori controllo, circostanze che saranno maggiormente chiarite dal verbale della polizia locale. Fra le ipotesi da verificare, vista l’ora prossima al pranzo, che l’incidente possa essere avvenuto mentre Sergio Enzo manovrava il trattore per ricollocarlo all’interno della serra dopo le quotidiane lavorazioni prima di rincasare. Il mezzo per ora è rimasto sotto sequestro nel luogo dove è avvenuto il fatto.
Sergio Enzo lascia nel dolore, oltre alla moglie, la figlia Monica che ieri, durante i rilievi si è resa disponibile per il riconoscimento del padre di fronte alle autorità. La salma per la quale non è ancora stato concesso il nullaosta per i funerali, è stata poi ricomposta nella cella mortuaria di Treporti dall’impresa Facco servizi funebri in attesa che venga fissata la data dei funerali dopo il necessario nulla osta del magistrato.
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