Anziano muore a due settimane dall’incidente
MIRANO. Diciassette giorni di agonia, alla fine non ce l’ha fatta l’anziano investito sulle strisce in via Vittoria, lo scorso 28 ottobre. Luigi Pellicani, 85 anni il prossimo 2 dicembre, era stato travolto sul passaggio pedonale a fianco del comando dei vigili di Mirano, di fronte all’ex palazzo Gatti. Un settantottenne di Martellago, alla guida di una Mercedes Classe A, che procedeva verso il centro città, non si era accorto di lui, già in carreggiata, non facendo in tempo a frenare. L’urto era stato drammatico. L’incidente alle 7.10 del mattino di un venerdì molto trafficato. Sbalzato a terra, Luigi Pellicani era stato subito soccorso dai sanitari del Suem e trasferito d’urgenza all’ospedale dell’Angelo di Mestre. Ricoverato in Rianimazione, non si è mai ripreso completamente, nonostante segnali positivi e nella notte tra domenica e lunedì è morto all’ospedale di Mirano, dov’era stato trasferito nel frattempo per restare vicino ai propri cari. Eppure il decorso sembrava lasciar ben sperare, anche se l’investito è sempre rimasto grave. L’anziano aveva anche aperto gli occhi, sembrava poter recuperare, poi il quadro clinico è precipitato improvvisamente e i medici hanno deciso di trasferirlo a Mirano, vicino a casa e alla famiglia.
Originario di Monfalcone, figlio di un’ex vittima delle Foibe, Pellicani viveva con la moglie nel quartiere Aldo Moro, nell’omonimia via, non lontano dal luogo dell’incidente. Ieri ad annunciare alla città la tragedia è stato un mazzo di fiori bianchi e arancioni legato dai famigliari alla base del cartello che segnala l’attraversamento. Quasi un monito per gli automobilisti in transito. I funerali di Pellicani si svolgeranno a Mirano nei prossimi giorni. (f.d.g.)
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