Anziani, viaggio nell’arte con la Querini Stampalia

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Un’opera d’arte capace di suscitare un’emozione ma, soprattutto, di risvegliare un ricordo che sembrava sepolto dal peso degli anni. È il cuore di “Storie nelle storie”, progetto della fondazione Querini Stampalia con Ipav, grazie al quale gli anziani ospiti dell’Antica Scuola dei Battuti hanno l’occasione di fare un viaggio nel loro passato, con la visione (a distanza) delle opere presenti nelle collezioni della Querini. Input per iniziare a ricordare e, soprattutto, a raccontare sono quindi i quadri. Gli anziani hanno così potuto ammirare le opere di Tintoretto, Palma il Vecchio, del pittore veneziano Pietro Longhi, per poi condividere le sensazioni provate. «Con il metodo Time Slips, queste persone hanno la possibilità di esprimere la propria creatività attraverso la costruzione di storie nate dall’osservazione guidata di un’opera d’arte», spiegano Angela Munari, Paola Gazzola e Elisa Rampazzo dei servizi educativi della Querini. Luigi Polesel, presidente di Ipav: «La sfida è unire la valorizzazione di storia e cultura cittadine a servizi sempre più innovativi» . —

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