Anziana scippata della catenina
MUSILE. Le scippano la catenina d’oro di fronte al cimitero della frazione di Croce, a Musile. Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì e la vittima è un’anziana residente in zona. Erano circa le 15, quando la donna è stata affiancata da un’auto. Secondo il racconto che la signora ha fatto ai familiari, si trattava di un vecchio modello di Mercedes di colore scuro. A bordo della vettura, si trovavano quattro persone, due ragazze e due uomini, uno dei quali, quello al volante, descritto come corpulento e con i baffi. Sembra parlassero con accento dell’Est Europa.
I quattro hanno spiegato alla signora di essersi persi, di dover andare dal padre a Treviso e di aver bisogno di un’indicazione sulla strada da prendere. Per avvalorare il racconto, le ragazze sono scese dall’auto con tanto di cartina stradale. Con gesto altruista, la signora ha fornito le indicazioni, non immaginando cosa sarebbe accaduto da lì a poco. Ricevute le informazioni, le due ragazze hanno detto di volerla ringraziare regalandole dei braccialetti e degli anelli. Così facendo con estrema rapidità hanno iniziato ad abbracciarla.
A quel punto l’anziana si è subito ritratta, impedendo alle ragazze di sottrarle anche un anello. Ma ormai il «gioco» era fatto e la catenina sottratta. Dopo essersi ripresa dallo choc, alla signora non è rimasto che sporgere denuncia alle forze dell’ordine.
È probabile che la donna sia rimasta vittima della stessa banda che ormai da qualche mese sta imperversando indisturbata in diverse zone della provincia e in particolare del Veneto orientale con lo stesso modo di operare: avvicinare anziani soli per strada fingendo di aver bisogno di una informazione, ringraziarli per poi in realtà derubarli, approfittando dell’effetto sorpresa.
Giovanni Monforte
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