Anziana picchiata a sangue in lavanderia
CEGGIA. Anziana aggredita a Ceggia. Un tentativo di rapina non andato a buon fine, ma costato alla vittima il ricovero in ospedale. Una donna di 74 anni si stava recando in una lavanderia in via Noghera, poco lontano dal centro, intorno alle 12.15 di mercoledì. Doveva pulire alcuni panni di casa e poco prima dell’ora di pranzo si è diretta verso il negozio.
L’anziana ha camminato tranquillamente come sempre fino alla sede aprendo la porta con noncuranza senza immaginare cosa le sarebbe accaduto poco dopo. Ad attenderla c’era un uomo. Aveva un berrettino con visiera, il volto coperto da un fazzoletto. Si era nascosto proprio dietro la porta d’ingresso, senza poter essere notato da chi si apprestava a entrare. Forse aveva visto arrivare da lontano la donna, ne conosceva i movimenti, oppure, più probabilmente, ha atteso a caso la prima persona indifesa che entrava. Quando lei ha aperto, si è trovata un cacciavite puntato al collo. Con la mano il rapinatore le ha tappato la bocca e le ha intimato di stare zitta.
La donna non ha resistito, forse stava addirittura soffocando con la bocca ostruita da quella mano impietosa, e ha iniziato ad ansimare, quindi a liberare la bocca per gridare. Si è divincolata con la forza della disperazione e liberata dalla presa. A quel punto il rapinatore, che non era riuscito a rubarle nulla, le ha dato un pugno al volto e uno sulla testa, tramortendola. È dunque fuggito all’esterno senza lasciare tracce. La donna ha lanciato l’allarme poco più tardi e sono accorse altre persone a soccorrerla. È stata trasportata al pronto soccorso di San Donà e ricoverata in ospedale con lesioni al volto e alla testa, ma non in pericolo di vita.
Un episodio sul quale stanno indagando ora i carabinieri che hanno raccolto alcune testimonianze oltre a quella diretta della donna aggredita. Verranno, come avviene in questi casi, visionate le videocamere di sorveglianza che potrebbero aver catturato l’immagine dell’aggressore che ha parlato in italiano senza particolare accento.
A volte basta qualche particolare, assieme alla descrizione, a mettere gli investigatori dell’Arma sulla giusta strada. A Ceggia questo episodio di violenza ha destato una forte impressione e compassione per la donna anziana picchiata. I pugni al volto e alla testa avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi.
Giovanni Cagnassi
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