Anziana morta in casa è giallo sulle cause

JESOLO. È stata trovata ieri mattina in casa senza vita dalla figlia. L’autopsia stabilita dal magistrato dirà la verità sulla morte di Maria Michelenic, 83enne di origini croate, residente da tempo a Jesolo, pensionata, seguita dai servizi sociali nella sua abitazione in via Antiche Mura in Paese. Se si esclude una morte violenta, è ancora aperta l’ipotesi di un incidente domestico, una caduta dopo che la donna avrebbe perso l’equilibrio.

Ieri mattina la figlia, che si era recata a casa per andare a trovarla come faceva spesso, l’ha trovata riversa sul pavimento, immobile. Ha dato l’allarme, ma per l’anziana non c’era più nulla da fare e non sono serviti i soccorsi. Il medico ha constatato il decesso. Sul posto, anche polizia locale e carabinieri di Jesolo per i primi rilievi. Non è chiaro se l’anziana abbia avuto un malore, e sia morta dunque per cause naturali, oppure per un incidente domestico, ovvero sia inciampata e deceduta a seguito di una violenta caduta. Lo stabilirà l’autopsia decisa dal magistrato sulla base della relazione dei carabinieri.

Domenica scorsa un altro anziano di Jesolo era stato salvato in extremis grazie all’intervento dei servizi sociali e della polizia locale. L’uomo non dava notizie di sé e i servizi sociali hanno immediatamente attivata la polizia locale per un controllo congiunto. Arrivati sul posto lo hanno trovato sul pavimento, incapace di muoversi e chiedere aiuto, ma ancora vivo. Non è andata così purtroppo per la signora Michelenic che è stata trovata ormai senza vita. La sicurezza degli anziani soli è da qualche tempo al centro dell’attenzione a Jesolo. Il telesoccorso potrebbe essere una soluzione per tenere sotto controllo queste situazioni a rischio in un territorio molto vasto tra lido e Paese. «Situazioni come queste purtroppo», dice Daniele Bison della lista civica Jesolo, «si verificano frequentemente a volte con conseguenza gravi. Queste situazioni potrebbero essere evitate se gli anziani che vivono soli fossero dotati del sistema di Telesoccorso, completamente gratuito e gestito dalla società Tesan per conto della Regione. Un sistema molto efficace, già utilizzato anche da molti jesolani. Consiste nell’installazione di un combinatore telefonico al quale viene collegato un telecomando che mette immediatamente in contatto l’utente in caso di necessità con una centrale operativa 24 ore su 24 che a sua volta dopo aver verificato la reale necessità fa allertare parenti, 118, vigili del fuoco o altre strutture utili alla soluzione del problema».

Giovanni Cagnassi