Anziana lasciata in ospedale arriva il conto ai familiari
CAMPAGNA LUPIA. E ora la figlia e i famigliari che non volevano la mamma a casa e l’hanno lasciata "parcheggiata " in Geriatria all’ospedale di Piove di Sacco da quasi sei mesi dovranno pagare per il momento la bella somma di 12.500 euro. La cifra è quella prevista da una ingiunzione di pagamento decisa dal Tribunale di Padova. E si tratta solo della prima rata.
L’ingiunzione è stata generata da una azione legale dell’ Asl 16 nei confronti della famiglia che non ha mai voluto che N. D., una donna di 84 anni, potesse essere portata da loro o tornasse alla sua residenza a Piove di Sacco.
A rifiutarla era subito stata la figlia D. L., residente in una villetta a Campagna Lupia, nonostante la madre potesse tornare a casa dall’ospedale tranquillamente dopo che era stata curata per un attacco cardiaco. La figlia si era rifiutata di accoglierla con la motivazione che economicamente non sarebbe in grado di sostenerne la presenza nella sua casa. C’era poi la possibilità prospettata dal Comune di Piove che la casa in cui risiede l’anziana potesse essere sistemata e resa agibile per poi portare l’84enne, facendola accudire da una badante.
Per la figlia, invece, l’unica soluzione accettabile è che il Comune se la sbrigasse da solo, portando l’anziana in una casa di riposo a sue spese. Ma il Comune, redditi alla mano, ha verificato che l’anziana non aveva i titoli per essere sostenuta integralmente.
«Avevamo avvertito i famigliari di questa signora», spiega la direttrice sanitaria dell’Asl 16 Patrizia Benini, «che non c’erano i presupposti e i titoli per una permanenza e un ricovero in ospedale a Piove dopo che era guarita. Per questo abbiamo dato mandato ad uno studio legale di agire nei confronti dei famigliari a cui carico era la donna. Il Tribunale di Padova alla nostra richiesta ha emesso in questi giorni per il solo periodo di permanenza in ospedale che va dal primo aprile al 30 giugno, una ingiunzione di pagamento per 12.500 euro. A questi soldi ovviamente si andranno ad aggiungere quelli per il periodo successivo della permanenza dell’anziana in ospedale, sempre non avendo titolo dal punto di vista medico sanitario al ricovero. Queste decisioni sono state prese dopo diverse consultazioni fra enti locali sanitari e studio legale, seguendo scrupolosamente la normativa prevista».
Sulla vicenda dell’anziana 84 enne abbandonata a Piove dalla famiglia si erano attivati anche i comuni di Campagna Lupia e Piove di Sacco che però non erano riusciti a sbrogliare il bandolo della matassa.
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