Anziana derubata da finte assistenti Spariti 12mila euro

Il colpo messo a segno lunedì mattina a Marghera Vittima una donna di 86 anni ingannata da due ladre
Di Carlo Mion

Questa volta nel raggiro è caduta un’anziana 86enne di Marghera. L’ennesima indifesa derubata da finte assistenti sociali. Il bottino è ingente: si aggira sui 12mila euro. Sull’accaduto indagano i carabinieri della stazione di Marghera.

Il “colpoavviene intorno alle 10. Al campanello dell’abitazione dell’anziana suona una donna. Dice di essere un’operatrice di una associazione che opera nel settore sociale. Con lei c’è una collega. Hanno modi gentili e ben presto riescono ad ottenere la fiducia dell’anziana. Una delle due spiega alla donna, dopo aver lasciato aperta la porta alla complice, di essere a Marghera per raccogliere fondi destinati ad attività in favore di donne e bambini. Mentre una delle due parla in cucina con l’anziana, l’altra inizia a cercare qualche cosa di valore da portare via.

La prima cosa che ha fatto quest’ultima è stata infilarsi in camera da letto della padrona di casa. Dopo poco ha trovato quello che cercava. Una piccola scatola con dentro quanto la signora aveva messo da parte in una vita. Tra piccoli monili, denaro e altri oggetti ha messo assieme un bottino di 12mila euro. Una volta preso tutto si è allontanata senza farsi notare dall’anziana. La complice, invece, si era accorta che aveva finito il suo sporco lavoro. A questo punto la prima ladra ha saluta l’anziana e segue la complice. Una volta fuori ha fatto perdere le proprie tracce.

Nessuno ha visto la direzione che hanno preso e se erano in compagnia di qualcuno e hanno usato un’auto per andarsene. L’anziana, dopo un primo momento di confusione, durante il quale ha cercato di capire cosa veramente fosse venuta a fare in casa sua quella donna, si è recata in camera da letto e tutto le è stato più chiaro. Ha visto che quanto aveva risparmiato e comprato in una vita era sparito, ha chiamato la figlia che a sua volta ha telefonato al 112. Quando sono arrivati i militari non hanno potuto far altro che raccogliere la denuncia di furto.

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